Personale ATA in protesta il 2 dicembre 2022 presso la sede dell’U.S.R. a Bari
La scrivente O.S. Cobas Scuola ha comunicato alla Questura di Bari che venerdì mattina 2 dicembre 2022 si terrà un sit-in di protesta a Bari in Via S. Castromediano, presso la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale dalle ore 09,30 alle ore 13,30, indetto contro l’ormai cronica e inaccettabile carenza di personale scolastico, figlia della scellerata e miope politica dei tagli attuata dai vari governi nel corso degli anni.
Si darà voce ai precari delle graduatorie provinciali pugliesi che sono in attesa, spesso invano, di ricevere un incarico e poter lavorare.
Per una scuola più qualificante, sicura e decorosa, affinché torni ad essere uno dei pilastri del Paese, al centro dell’agenda di governo e non sia più relegata a mera cenerentola, persa tra i battibecchi e le promesse non mantenute da parte dei partiti.
Urgente è l’aumento dell’organico strutturale del personale ATA (ex Covid) in tutte le province pugliesi segnalando che nella sola provincia di Lecce riguarda circa 400 famiglie.
Durante il sit-in di protesta si terrà un incontro con il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale il Dott.Giuseppe Silipo per discutere del ruolo e dei progetti della Regione Puglia per salvaguardare il personale ATA che non ha trovato collocazione lavorativa nell’attuale anno scolastico dopo aver lavorato due anni in pandemia.
L’incontro è motivato dal disagio di una categoria che comprende decine di migliaia di lavoratori del mondo della scuola, il Personale ATA, oggetto di continui tagli al personale apportati nel corso degli anni in maniera trasversale da parte di tutti gli schieramenti politici.
Una politica che, così facendo, ha privato la scuola delle risorse umane necessarie per un regolare svolgimento delle attività, rendendo difficile anche solo garantire i servizi minimi essenziali.
Si sottolinea che il reclutamento avvenga esclusivamente da legittima graduatoria ministeriale che prevede titoli e servizio, nonché specifico titolo d’accesso. Si chiede, pertanto, che si ponga fine all’utilizzo dei percettori di Reddito di Cittadinanza nelle scuole, comportamento lesivo dei diritti diffusi della categoria lavorativa in questione.
I beneficiari del sussidio di cittadinanza possono essere collocati dai Comuni tramite i P.U.C. o nelle aziende private.
Si fa, pertanto, urgente richiesta di informazioni riguardo all’utilizzo “di fatto” ed al numero di unità impegnate come percettori nelle scuole di ogni ordine e grado e circa l’avvenuta o meno attivazione di progetti di utilizzo.
La scrivente O.S. Cobas Scuola ha chiesto un incontro presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la mattinata di venerdì 02 dicembre 2022 durante il corteo che si terrà a Bari per lo sciopero generale del sindacalismo di base per comprendere le motivazioni delle mancate assunzioni del personale ATA organico aggiuntivo “Ex Covid” della Provincia di Lecce ma anche nelle restanti province di Foggia, Bari, Bat, Taranto e Brindisi.
Lecce, 30 Novembre 2022
Confederazione Cobas Lecce
Cobas Scuola
Mina Matteo
Salvatore Paladini
Giuseppe Pietro Mancarella