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Esenzioni Ticket: i suggerimenti della Asl Lecce per evitare inutili code agli sportelli.

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Negli ultimi mesi si sono succedute una serie di disposizioni nazionali e regionali che hanno creato confusione e allarmismo nell'utenza in ordine all'esenzione ticket.

Nulla è cambiato per i titolari di esenzione dal ticket per prestazioni sanitarie e acquisto farmaci per patologia, invalidità, malattia rara e vittime del terrorismo. Queste esenzioni continuano a permanere, assicurando l'assistenza a tutti i pazienti in tali condizioni, senza alcuna necessità di rinnovo allo sportello della ASL.

Le novità riguardano esclusivamente le esenzioni per Reddito e Condizione Economica degli assistiti. Il Sistema della Tessera Sanitaria ha fornito automaticamente ai Medici di Famiglia e ai Pediatri l'elenco di tutti i propri assistiti esenti per reddito o condizione economica.

Solo i cittadini che, recandosi presso il proprio Medico di Famiglia – Pediatra, non risultino compresi nell'elenco degli esenti e ritengano di possedere i requisiti per l'esenzione, dovranno rivolgersi presso gli sportelli della ASL, dopo aver verificato il proprio reddito (reddito complessivo del nucleo familiare fiscale) con l'eventuale assistenza del proprio consulente (CAF, Dottori Commercialisti, ecc.).

La ASL di Lecce, al fine di far fronte al notevole afflusso di cittadini presso i propri sportelli per il rilascio dell'esenzione del ticket, sta predisponendo aperture straordinarie pomeridiane dalle ore 15,00 alle ore 18,00 e il sabato mattina dalle ore 8,00 alle ore 13,00. Inoltre si stanno ampliando i punti di raccolta delle richieste di esenzione, mediante il coinvolgimento dei Comuni e dei CAF.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito aziendale: www.asl.lecce.it, nella sezione Primo Piano – Esenzioni Ticket.

 

Fonte: www.asl.lecce.it

 

 

TICKET, ODISSEA-ESENZIONI. IN SOCCORSO CAF E ANAGRAFE

E' la normale conseguenza della manovra economica e delle diverse finanziarie il grande caos che si …

È la normale conseguenza della manovra economica e delle diverse finanziarie il grande caos che si sta creando davanti gli sportelli dell'Asl per l'esenzione ticket. Da Lecce a Leuca, code e proteste. Più levatacce notturne per prenotare un posto utile e arrivare così in tempo allo sportello. Un sovraccarico di lavoro e di tensione cui la Asl sta cercando di sopperire imboccando due strade: la collaborazione con i Caf e quella con le Anagrafi comunali.

La normativa prevede alcune modifiche nell'esenzione per reddito e per lo status di disoccupazione. Secondo il ministero della sanità, le categorie che oggi possono evitare l'imposta sanitaria, sono le seguenti: cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro (codice E01); disoccupati e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (codice E02); titolari, infine, di pensioni sociali e loro familiari a carico (codice E03) e titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant'anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (codice E04). Le variazioni quindi riguardano l'esenzione per reddito che, rispetto al passato, hanno visto un regime più restrittivo. Da qui la necessità per gli utenti di aggiornare il loro status reddituale. Una prassi che si scontra con un servizio insufficiente da parte dell'Asl, nonostante gli operatori degli sportelli siano sottoposti ad un surplus di lavoro.

«Senza dubbio i quattro operatori in servizio nel capoluogo risultano del tutto insufficienti rispetto alla popolazione, 180mila abitanti su tutto il distretto di Lecce», sottolinea il direttore sanitario dell'Asl Ottavio Narracci. «Stiamo valutando con la direzione generale una possibile collaborazione anche con i Caf, ma per questo si dovrà aprire un tavolo tecnico con i patronati e le organizzazioni sindcali». C'è poi un altro aspetto che determina maggior disagio agli utenti, lo spostamento dai piccoli centri di residenza al distretto di appartenenza, dove sussiste lo sportello deputato alla pratica delle esenzioni. Tutto ciò spiegherebbe l'eccessiva affluenza davanti gli uffici distrettuali dell'Asl. «Una soluzione – ha aggiunto Narracci – potrebbe essere non solo quella del supporto da parte dei Caf, non vincolati, tra l'altro, ad orari prestabiliti, ma anche ad una distinzione tra esenzione per patologia, quindi prettamente sanitaria da destinare agli sportelli dell'Asl, ed esenzione di tipo reddituale, da affidare invece ad agenzie delle entrate e simili».

Nel frattempo il direttore del distretto di Lecce Rodolfo Rollo, ha già attivato una strategia risolutiva, con l'intento di rendere più capillare nel territorio l'offerta da parte dell'azienda sanitaria. «Quest'estate avevo già inviato una comunicazione ai sindacati dei comuni di appartenenza al distretto di Lecce – ha specificato il manager – per una collaborazione in tal senso. Le risposte sono state positive, per cui a breve sarà possibile attivare una porta di accesso unica da parte del comune. Si tratta di formare un dipendente dell'anagrafe, presso gli uffici dell'Asl, affinché possa in poco tempo procedere alle pratiche per l'esenzione ticket. In un paio di giorni il dipendente comunale sarà in grado di dare il supporto necessario agli operatori dell'azienda sanitaria». In questo modo viene il servizio viene diffuso sul territorio, evitando che i cittadini si concentríno tutti in un'unica sede.

Allo stato attuale in città si contano due c'entri per la registrazione dell'esenzione per il distretto di Lecce: uno al vecchio “Fazzi”, dove accedono gli utenti esenti per patologia, l'altro presso l'ex Inam, dedicato all'esenzione per reddito. Infine ci sono gli sportelli di San Cesario. A breve invece saranno attivi gli uffici Anagrafe di Lecce e San Donato, che tra pochi giorni avranno il dipendete dell'anagrafe formato per la bisogna. A San Pietro in Lama invece, sono già pronti.

Data: 23/09/2011.   Fonte Notizia: Roberta Grima, Nuovo Quotidiano di Puglia