Reintegro di un lavoratore licenziato alla Pilkington, la soddisfazione della Confederazione dei Cobas
Affondi polemici contro le altre realtà sindacali: 'Assordante il loro silenzio'
“Pur non conoscendo ancora le motivazioni della sentenza, esprimiamo la nostra soddisfazione, ci congratuliamo con il compagno Alfonso e speriamo che la Pilkington in futuro faccia tesoro di questa sentenza”: così in una nota la Confederazione dei Cobas Abruzzo, a riguardo della decisione del Giudice del Lavoro del Tribunale di Vasto di reintegrare il lavoratore Alfonso Pacitti, militante Cobas 5 mesi fa licenziato.
Critiche all'indirizzo delle altre realtà sindacali: “Prendiamo atto dell'assordante silenzio in merito a questa vicenda da parte di Cgil-Cisl-Uil, che, 'tanto impegnate' nella salvaguardia dell'occupazione in Pilkington, non hanno trovato il tempo di interessarsi o almeno di spendere una parola sul licenziamento ingiustificato di un singolo lavoratore”.
POLEMICA CON LA FILCTEM-CGIL – Sempre i Cobas fanno anche riferimento al botta e risposta innescatosi con la Filctem-Cgil a riguardo del processo 'crisi' in atto alla Pilkington con attenzione incentrata, in modo particolare, sulla gestione del problema esuberi e dei successivi contratti di solidarietà. Indice puntato soprattutto sul mancato coinvolgimento della rappresentanza Cobas negli incontri con l'azienda sulle principali questioni che interessano la forza lavoro. “I Cobas non dicono no a prescindere – si legge in una nota -, ma che a volte potrebbero, se convinti da un buon accordo, provare a firmarlo; il fatto è, che per una corriva volontà dell'azienda e di Cgil-Cisl-Uil, la nostra Rsu e Rls, nonostante sia stata eletta dai lavoratori, non è convocata alle trattative, né informata dei progetti aziendali”.
In aggiunta: “Sulla vicenda degli esuberi in Pilkington non abbiamo potuto dir nulla, perchè ci hanno impedito di partecipare agli incontri in cui venivano firmati gli accordi. Sui contratti di solidarietà pensiamo che in teoria siano lo strumento meno peggiore per affrontare le crisi aziendali. Ma attorno a questo accordo c'è ancora molta nebbia, ancora adesso non sappiamo quando i contratti di solidarietà entreranno precisamente in vigore e quanti lavoratori saranno coinvolti; anche in questo caso le assemblee di fabbrica sull'accordo si svolgono all'insaputa della nostra Rsu. Ci vuole tanta ipocrisia a dire che non proponiamo niente agli altri sindacati, quando Cgil-Cisl-Uil cercano di escludere costantemente i Cobas dalla vita sindacale della Pilkington”.