Salento: basta attacchi alle eccellenze del territorio!
In merito alle polemiche e all’infuocato confronto sull’Università, che sta coinvolgendo in questi giorni anche Palazzo Carafa, abbiamo volutamente mantenuto un profilo basso. Non certo per sottrarci al dibattito politico sul futuro della stessa e sul ruolo determinante che ha svolto e dovrà continuare a svolgere per lo sviluppo del territorio, ma perché ritenevamo che gli argomenti oggetto di attenzione da parte della stampa riguardassero altre sedi di giudizio. In tale direzione, abbiamo auspicato che la magistratura, in tempi brevi, possa sgombrare il campo da eventuali dubbi sulla legittimità dell’attuale Gestione dell’Università. Purtroppo, ad oggi, assistiamo ad un sistematico attacco all’Università ed a tutto quello che ruota intorno alla stessa. Un polverone che rischia di minare le fondamenta di un pilastro del nostro tessuto socio-economico, travolgendo tutto e danneggiando anche l’immagine ed il buon operato di una delle realtà giovanili più intraprendenti del territorio. Le “Officine Cantelmo”, tirate in ballo in questa vicenda, è uno degli esempi più virtuosi di cooperativa giovanile. Incubatrice di nuovi orizzonti di crescita, in grado di tracciare una percorso di speranza per tutti quei giovani che hanno il coraggio di investire sulle proprie potenzialità. Contenitore di cultura e di creatività a disposizione del variegato universo giovanile. Laboratorio Urbano riconosciuto dalla Regione Puglia, che spesso lo ha individuato come testimonial, citandolo come buon esempio di quella brillante esperienza che è “Bollenti Spiriti”. La società cooperativa “Officine Cantelmo”, in virtù di tutto quello che ha saputo realizzare a vantaggio delle esigenze giovanili, universitarie e non, è da considerare un fiore all’occhiello del nostro territorio. Progetti riconosciuti da più parti come best practice, servizi gratuiti erogati a favore di diversamente abili e di studenti universitari, sportelli informativi che facilitano l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, in un mercato sempre meno accessibile alle giovani generazioni. E’ del tutto evidente quindi che, seppur nel bel mezzo dell’infuocato dibattito di questi giorni, uno straordinario contenitore, motore culturale e di innovazione sociale, quale è “Officine Cantelmo”, dovrebbe essere preservato dalle polemiche, da tutti coloro che hanno a cuore il rilancio e la crescita non solo della città capoluogo. Non possiamo distruggere le aspettative dei numerosissimi giovani che quotidianamente frequentano detta struttura, che con coraggio punta al pieno e convinto coinvolgimento delle giovani generazioni per creare nuove opportunità di sviluppo sul territorio.
Lecce, 16/11/2012
Alfonso RAMPINO
Coordinatore Segreteria provinciale PD
Antonio GRASSI
Responsabile all’Università PD
Emilio MICOCCI