Sit-in Cobas in Via XXV Luglio a Lecce per i giorni 12 – 13 e 14 Giugno 2019
La scrivente Organizzazione Sindacale Cobas Lecce comunica che, per tre giorni consecutivi si terrà un sit-in dalle ore 8,30 alle ore 14 e precisamente secondo il seguente calendario.
Programma settimanale Sit-in per i giorni 12, 13 e 14 Giugno 2019:
1) Mercoledì 12 Giugno 2019 dalle ore 8,30 alle 14,00 vicino la Prefettura di Lecce
2) Giovedì 13 Giugno 2019 dalle ore 8,30 alle 14,00 vicino la Prefettura di Lecce
3) Venerdì 14 Giugno 2019 dalle ore 8,30 alle 14,00 vicino la Prefettura di Lecce
per avere risposte certe per la sorte di circa 50 lavoratori e rispettive famiglie pugliesi licenziati da Gial Plast.
Nella Repubblica Italiana tutti i cittadini italiani hanno diritto a lavorare per il sostentamento proprio e della propria famiglia, infatti la Costituzione prevede all’art.1 che l’Italia è fondata sul lavoro che rappresenta il principio cardine su cui si è costituito l’ordine democratico e che subordina l’attività lavorativa al rispetto delle leggi della civile convivenza, del codice civile e dei contratti collettivi nazionali.
Dal combinato disposto tra l’art.1, art.3 e art. 27 comma 3 della Costituzione e altre disposizioni di legge si evince che la Repubblica italiana deve garantire il lavoro a tutti i cittadini anche a quelli che si sono macchiati in passato di reati senza distinzioni per avere il reintegro sociale.
Spesso ove possibile l’ordimento giuridico prevede che il recupero sociale di quei cittadini che si sono macchiati di reati avvenga proprio tramite il lavoro, addirittura in alcuni casi a chi è detenuto viene concessa la possibilità di uscire dal carcere per andare a lavorare.
A conferma di quanto sopra ci sono in vigore diverse disposizioni di legge che prevedono incentivi per i datori di lavoro che assumono questi cittadini che abbiamo commesso reati.
Per questi motivi riteniamo illegittimi i licenziamenti effettuati da Gial Plast nelle Provincie di Lecce, Brindisi e Foggia e ne chiediamo l’immediato reintegro lavorativo.
Alla stessa vicenda sono legati i licenziamenti effettuati da Ecotecnica, subentrata a Gial Plast nel passaggio di consegne presso il Comune di Ugento ha deciso unilateralmente di disapplicare la clausola sociale dell’art.6 del CCNL dell’Igiene ambientale non assumendo n.3 dipendenti che si sono visti sbattere la porta in faccia perché Gial Plast ha effettuato nei loro confronti per due la sospensione cautelativa e per un altro il licenziamento. Per questi motivi riteniamo che anche questi tre licenziamenti fatti da Ecotecnica siano illegittimi e chiediamo l’immediato reintegro lavorativo.
Lecce, 12 Giugno 2019
Confederazione Cobas Lecce
Cobas Lavoro Privato
Dott.Giuseppe Pietro Mancarella