assunzioni a tempo indeterminato riconoscimento dei contratti sottoscritti a 36 mesi e trasformazione dei restanti a 36 mesi dei vincitori/idonei del concorso di Foggia.
Spett.le
Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) Lecce
c.a. Direttore Generale Dott. Rollo
Spett.le
Regione Puglia
c.a. Presidente Dott.Michele Emiliano
c.a. Assessore Sanità Dott.Pier Luigi Lopalco
c.a. Direttore Dipartimento Promozione della Salute Dott.Vito Montanaro
Oggetto: assunzioni a tempo indeterminato riconoscimento dei contratti sottoscritti a 36 mesi e trasformazione dei restanti a 36 mesi dei vincitori/idonei del concorso di Foggia.
La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego vista la “riapertura” di tutti i reparti della sanità salentina e verificata la carenza di personale OSS, infermieri e medici si chiede di porre in essere tutta l’attività necessaria per le assunzioni del suddetto personale.
Il sindacato Cobas Pubblico Impiego segnala ancora una volta la carenza diffusa di personale OSS in tutta l’Asl di Lecce.
Visto il contesto di emergenza sanitaria e la carenza di OSS nei reparti di tutti gli ospedali salentini si chiede l’assunzione di Operatori Socio Sanitari attingendo come previsto dalla legge dalla graduatoria del concorso per titoli ed esami dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia riconoscendo esplicitamente la priorità di scorrimento delle graduatorie concorsuali attualmente vigenti come previsto dalla legge per i vincitori/idonei di tali graduatorie.
Oltre alle assunzioni a tempo indeterminato si chiede di utilizzare la graduatoria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia per le chiamate a tempo determinato a 36 mesi e la trasformazione dei precedenti contratti sottoscritti per 4 mesi.
Infatti, la Deliberazione 18 novembre 2020, n. 1756 pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia – n. 159 del 20-11-2020 del Presidente della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 41, comma 5 dello Statuto della Regione Puglia prevede a pagina n.3 al punto 8. “Assumere a tempo determinato per tre anni medici, infermieri, OSS, per il rafforzamento dell’organico sia nei setting ospedalieri, sia nei setting territoriali, nelle more della ridefinizione dei PTFP 2020-2022”.
Si torna a ribadire che la delibera n.181 del 19/03/2021 a firma del Direttore Generale Asl di Lecce Dott.Rodolfo Rollo è in palese contrasto con la delibera n. 1756 del 18 novembre 2020 perché quest’ultima detta le linee guida da rispettare per le assunzioni a tempo determinato nel servizio sanitario pugliese che devono essere almeno per n.36 mesi.
Inoltre, ancora peggio, va a ledere posizioni soggettive già riconosciute e sottoscritte tra le parti quali i contratti a tempo determinato per n.36 mesi riducendoli a semplici contratti a tempo per n.4 mesi più n.4 mesi.
La delibera n.181 del 19/03/2021 dell’ASL di Lecce di cui si chiede la revoca in autotutela è nulla perché contraria a disposizioni regionali e discriminatoria perché peggiorativa delle condizioni lavorative oltre a ledere il principio di uguaglianza tra lavoratori che svolgono le stesse mansioni ma in Asl pugliesi differenti.
Pertanto si chiede la proroga di tutti i contratti a tempo determinato stipulati per 4 mesi con il personale OSS e il rinnovo a 36 mesi nelle more della chiamata a tempo indeterminato.
Il Sindacato Cobas Pubblico Impiego ha avuto la possibilità di esporre la propria proposta sulla vicenda degli OSS precari legata alle vicende del concorso OSS degli Ospedali Riuniti di Foggia nella giornata di venerdì 9 aprile durante la Terza Commissione sulla sanità della Regione Puglia presieduta dal Presidente Mauro Vizzino.
La proposta del sindacato Cobas è quella che le Regioni Meridionali possano attingere per le loro necessità negli ospedali dalla graduatoria OSS del concorso di Foggia.
Questo perché nella graduatoria vi sono diverse migliaia tra i 14.000 vincitori ed idonei provenienti appunto dalle Regioni Meridionali.
La proposta del Cobas vedrebbe il totale assorbimento dei precari OSS rimasti a casa in quanto questi sono in graduatoria nel concorso di Foggia.
L’aspetto importante di questa proposta è quello di dare un grosso aiuto alla sanità pubblica meridionale che ha tanto bisogno di nuovo personale.
Si comunica che si effettueranno sit-in di protesta a Lecce nei pressi della Direzione Generale dell’Asl di Lecce e a Bari nei pressi della Presidenza della Regione Puglia per il riconoscimento dei diritti dei citati lavoratori oltre che per lo scorrimento della graduatoria del Riuniti di Foggia e per avere risposta a tutte le precedenti richieste. Distinti saluti.
La meritocrazia deve vincere!
Lecce, 08 Giugno 2021
Confederazione Cobas Puglia
Roberto Aprile
Giuseppe Pietro Mancarella