CARO MINISTRO FORNERO, VOGLIAMO ESSERE ‘CHOOSY’, COME SILVIA. I laureati del call center a Napoli erano pagati DUE euro l’ora. Choosy così va bene?
Ottimo, allora golpista Fornero SI FACCIA CARICO DI DARE LORO PRANZO CENA ED UN TETTO perché non campano con due euro l’ora. O POTREBBE DARE L’ESEMPIO LEI E LAVORARE PER DUE EURO L’ORA NO? ED INTANTO IL 34% della popolazione italiana crepa.
CARO MINISTRO FORNERO, VOGLIAMO ESSERE ‘CHOOSY’, COME SILVIA
Se Silvia Deaglio, la figlia del ministro Elsa Fornero non fosse stata abbastanza choosy,forse oggi non sarebbe a ‘soli’ 37 anni, con almeno sei anni di anticipo rispetto alla media di ingresso dei professori di prima fascia, ricercatrice in oncologia e professore associato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino, oltre che responsabile della ricerca presso la HuGeF, una fondazione che si occupa di genetica, genomica e proteomica umana. Certo i più malandrini hanno visto nell’incarico professionale della giovane, la longa manus di mamma Elsa e di papà Mario, economista e giornalista, entrambi prof di punta proprio nell’università torinese. Ma non è questo il punto perché, lungi da noi pensare che l’esser figlia di cotanti genitori possa aver facilitato la carriera di Silvia, a parlare per lei c’è un curriculum lungo 100 pagine. Il problema semmai sono le parole odierne della titolare del dicastero di via Fornovo, sulla schizzinosità delle nuove generazioni, ostacolo alla crescita dell’occupazione giovanile in un mercato in cui, volendo interpretare il Fornero-pensiero, bisognerebbe tuffarsi senza rete. «I giovani che escono dalla scuola devono trovare subito un’occupazione. Ma i giovani non devono essere troppo choosy, come dicono gli inglesi. Lo dicevo sempre ai miei studenti: prendete la prima cosa che vi capita, poi, dall’interno, vi guarderete intorno. Bisogna entrare subito nel mercato del lavoro. Abbiamo visto tutti i laureati che stavano lì ad aspettare il posto ideale». Frase degna dei precedenti ‘bamboccioni’ del defunto ministro prodiano dell’economia, Tommaso Padoa Schioppa, seguito a ruota dal ‘fannulloni’ del suo successore Giulio Tremonti, senza dimenticare i consigli alle giovani in cerca di lavoro da parte di papà Silvio ‘sposatevi un ragazzo ricco come il mio Piersilvio’. Sembra una saga destinata a non finire mai, quella della politica contro i giovani, che parla di loro, decide per loro, restando lontana anni luce dalla realtà cruda e dura che gli under 40 hanno davanti a sé.
Lei Elsa multitask, da lacrima facile nei primi giorni da ministro a lady di ferro del Governo del rigore, si sarà resa subito conto, a differenza dei precedenti appena citati, di aver buttato un bel po’ di benzina sul fuoco, forse da sola, forse guardando il volto attonito della platea del convegno di Assolombarda, e così ha subito provato a rimediare ai microfoni dei giornalisti pronti all’assalto: «Non ho mai detto che i giovani italiani sono schizzinosi. Oggi i giovani italiani non sono nelle condizioni di essere schizzinosi». Una “pezza a colore” direbbero i più bamboccioni dei bamboccioni, quelli del Sud. E chissà se qualche soldato dell’esercito di giovani italiani in cerca di lavoro, due milioni, magari sfregando piatti in una pizzeria per 15 euro al giorno, o richiusi in qualche redazione per tre euro al pezzo, o in un call center per nove ore al giorno, non abbia apprezzato il consiglio della ministra. O magari tornando a casa e guardando il suo certificato di laurea appeso in salotto, non abbia pensato che quegli anni di studio e sacrifici siano stati buttati «mamma, sono stato troppo choosy. Non essere fiera di me». O magari a qualcun altro sarà tornata in mente la vecchia ma ancora attuale “Contessa” di Pietrangeli, che sembra proprio parlare della dolce Elsa. “Pensi contessa Fornero, che oggi anche l’operaio vuole il figlio dottore”. Pensi contessa Fornero, ma pensi a Silvia, sua figlia. Pensi che Lei stessa proviene da una famiglia di operai e che è partita dalla periferica San Carlo Canavese per esaudire i suoi desideri di ragazzina schizzinosa. Pensi, che se ieri si fosse accontentata, oggi, forse, non sarebbe altro che una dei 130mila o più esodati a Lei tanto poco cari.
http://www.malitalia.it/2012/10/caro-ministro-fornero-vogliamo-essere-choosy-come-silvia/