Certificazione unica dei redditi

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Il CUD: LA CERTIFICAZIONE UNICA DEI REDDITI 2011

a cura del Dr. Giuseppe Pietro Mancarella – Dottore Commercialista e Revisore Contabile

La Certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente è un documento consegnato dal datore di lavoro o ente pensionistico al lavoratore dipendente o pensionato.

Il CUD: LA CERTIFICAZIONE UNICA DEI REDDITI 2011

a cura del Dr. Giuseppe Pietro Mancarella – Dottore Commercialista e Revisore Contabile

La Certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente è un documento consegnato dal datore di lavoro o ente pensionistico al lavoratore dipendente o pensionato.

Il 28 febbraio 2011 è la data in cui i lavoratori dipendenti dovranno ricevere dal loro sostituto di imposta il modello Cud. Esso rappresenta l’inizio della lunga stagione del fisco che porterà il cittadino contribuente, ove obbligato, a presentare la dichiarazione dei redditi.

Il C.u.d. è una attestazione rilasciata dal datore-sostituto d'imposta al dipendente o pensionato in cui vengono indicate le somme erogate e le relative ritenute effettuate nell’anno precedente.

Il modello Cud viene consegnato al lavoratore-contribuente generalmente in formato cartaceo ma può essere trasmesso anche in formato elettronico purché sia stampabile e utilizzabile per i successivi adempimenti.

Il datore di lavoro (o ente pensionistico) rilascia certificazione unica dei redditi in duplice copia: una per i lavoratore-contribuente e l'altra da consegnare al Caaf o altro professionista abilitato per la compilazione della dichiarazione dei redditi 2011.

Il modello Cud è di fondamentale importanza ai fini fiscali, in quanto e solo grazie ad esso che si può compilare la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730/2011 o il modello Unico.

In caso di più rapporti di lavoro nell’anno precedente bisogna tenere in conto che deve essere consegnato un Cud da ogni datore di lavoro (a meno di non far conguagliare tutto all'ultimo) o ente pensionistico, quindi se l'anno scorso foste andati in pensione avrete due Cud. Il Cud è diviso in quattro parti, la prima è dedicata ai dati del sostituto d'imposta che rilascia il modello, nella parte A vengono inseriti i vostri dati anagrafici, nella B i dati fiscali e nella C quelli previdenziali e assistenziali.

Nel modulo CUD sono indicati:

  • i redditi di lavoro dipendente o assimilati (ad esempio i compensi di soci di cooperative o dei sacerdoti) e  di pensione corrisposti nell’anno precedente e assoggettati a tassazione;

  • ritenute di acconto, deduzioni e detrazioni fiscali dati previdenziali e assistenziali dei contributi versati o dovuti agli enti previdenziali Inps, Inpdap e Ipost;

  • contributi previdenziali e assistenziali a carico del lavoratore, versati o dovuti agli enti previdenziali dovuti all’Inps e all’Inpdap (ente previdenziale dei dipendenti pubblici).

Il Cud può servire a chi lo riceve come modulo per esprimere la scelta della destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’Irpef. Anche quest’anno è possibile scegliere una o l’altra o entrambe le destinazioni dell’8 e 5 per mille perché le due opzioni non sono in alcun modo alternative fra loro. La scelta della destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’Irpef attraverso il cud è riservata a chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi 2010.

Unitamente al CUD verrà consegnato anche quest’anno il modello detrazioni. I sostituti d’imposta devono infatti acquisire annualmente i dati dei dipendenti e pensionati relativi al diritto alle detrazioni dall’imposta per reddito da pensione e per i familiari a carico. Il modello va completato e riconsegnato entro la scadenza per evitare il rischio di vedersi revocate alcune detrazioni.

Le novità del Cud 2011

 

La principale novità riguarda la tassazione dei bonus e delle stock option, cioè gli extra rispetto alla retribuzione ordinaria che spesso vengono riservati a quadri e dirigenti. Se questo tipo di compensi superano il triplo della parte fissa della retribuzione è applicata una addizionale del 10%.