emergenza covid-19 nel P.O. San Giuseppe da Copertino verbale del 25/03/2020 redatto presso la Direzione Sanitaria ASL di Lecce
Spett.le
Regione Puglia
c.a. Presidente Michele Emiliano
Spett.le
Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) Lecce
c.a. Direttore Generale Dott. Rollo
c.a. Direttore Sanitario Dott.Carlà
Spett.le
Presidio Ospedaliero San Giuseppe
c.a. Direttore Sanitario Dott. Cosimo Longo
Oggetto: emergenza covid-19 nel P.O. San Giuseppe da Copertino verbale del 25/03/2020 redatto presso la Direzione Sanitaria ASL di Lecce
La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego di Lecce, in riferimento al verbale di incontro del 25/03/2020 stilato presso la Direzione Sanitaria dell’ASL di Lecce fa presente:
1) La mascherina chirurgica, non sicuramente quelle in circolazione in questi giorni che sembrano di carta velina e sono prive della specifica certificazione, serve ad impedire che l’esalato di chi la indossi, non infetti il campo operatorio. Quindi non sono protettive per chi le indossa, ma per chi ci sta davanti.
2) Un paziente post covid-19, in quanto tampone positivo, è contagioso come un paziente in acuto.
3) Questi signori lo sanno che tosse e maschere per ossigeno terapia generano aerosol (come documentato dalla dottoressa Lara Pisani del Sant’Orsola in un webinair facilmente reperibile) e non essendo le stanze dotate di aspirazione forzata, raggiungono cariche virali in sospensione altissime?
4) Se i pazienti post covid-19 non fossero tanto contagiosi, perché vengono trasportati nelle barelle idonee al contenimento biologico? Se fosse vero quello che dicono questi signori, basterebbe fare indossare al paziente post covid-19 durante il trasporto la mascherina chirurgica, il camice, i guanti e il cappellino.
5) Come mai gli operatori sanitari nei reparti post covid-19 dovrebbero utilizzare le mascherine chirurgiche e nelle direzioni utilizzano FFP2 o FFP3?
6) Come mai solo a Copertino si pone questo problema, mentre a Lecce, a Galatina, a San Cesario gli operatori sanitari sono dotati di tute di classe III e mascherine almeno FFP2?
Questo atto del 25/03/2020 redatto presso la Direzione Sanitaria dell’ASL di Lecce costituisce un ulteriore peggioramento delle già critiche condizioni di lavoro di tutto il personale sanitario, già duramente provato da questa epidemia.
Questa mattina iniziano ad arrivare i primi pazienti presso il reparto Covid-19 del San Giuseppe da Copertino senza che il personale sanitario sia adeguatamente protetto quindi si appalesa una responsabilità oggettiva da parte dell’ASL di Lecce in caso di contagio del personale in servizio.
Lecce, 30 Marzo 2020
Confederazione Cobas Lecce
Cobas Pubblico Impiego
Dott.Giuseppe Pietro Mancarella