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Festa del Primo Maggio e Festa dei Lavoratori sit-in a Lecce

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La scrivente O.S. Cobas di Lecce, ha comunica alla Questura di Lecce che mercoledì 01 Maggio 2024 si terrà un sit-in a Lecce in via XXV Luglio dalle ore 9,30 alle ore 12,00 per la Festa del Lavoro, delle Lavoratrici e dei Lavoratori.

La prima precondizione per il mondo è la pace per l’umanità. Nel 2024 si fa ancora la guerra per un pezzo di terra. La guerra che distrugge famiglie, uccide genitori e figli, uccide generazioni, speranze e futuro.

Per questi motivi chiediamo la Pace nel Mondo: “Fate l’amore, non fate la guerra”!

La Festa del Primo Maggio 2024 a Lecce per dare voce a chi non ha la possibilità di lavorare o che ha un lavoro precario per un mondo del lavoro migliore.

Il Governo italiano e gli altri governi europei hanno abbracciato la causa della guerra dell’Ucraina che ha determinato l’innalzamento dei prezzi per tutti i cittadini italiani.

I prezzi per l’energia e per i carburanti sono oramai insostenibili e per le famiglie che hanno la possibilità di lavorare a malapena arrivano a fine mese mentre si determinano nuove povertà per chi non ha la fortuna di lavorare.

I soldi per le armi che andranno a distruggere famiglie vengono trovati sempre nel bilancio dello Stato, mentre i soldi per la lotta alla povertà spesso sono inesistenti.

La Costituzione della Repubblica Italiana: articolo 1 dispone: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.”

Nella mattinata del Primo Maggio si alzerà un grido di dolore del Mondo del Lavoro salentino che la politica a tutti i livelli fa finta di non sentire.

Durante la manifestazione verranno rappresentate le varie problematiche e le vertenze del lavoro che il sindacato Cobas Lecce sta seguendo sul territorio sia del pubblico impiego che del lavoro privato.

Verranno descritte le richieste del personale che già ha un lavoro e di chi cerca di trovare un lavoro oppure chi ha lavorato durante la pandemia nelle scuole, nella protezione civile e non ha trovato lavoro negli ultimi tempi.

Il Primo Maggio per la Festa del Lavoro, delle Lavoratrici e dei Lavoratori il sindacato Cobas chiederà un mondo del lavoro migliore:

Richiesta di proroga al Governo per attività lavorativa del personale ATA nelle scuole del Salento ma anche nel resto d’Italia sino al 30 giugno 2024;

Vertenza ISPE dopo la sentenza del TAR di Lecce che ha sospeso il bando di concorso per gli O.S.S. che prestano servizio nelle cooperative da moltissimi anni;

Assunzioni dalla graduatoria del concorso Pulitori di Sanitàservice che attendono da oltre due anni, potenziamento del SEUS 118 con scorrimento graduatoria esistente, nuovo Bando del SEUS 118 e potenziamento Trasporto Oncologico e Dializzati;

Rispetto della clausola sociale nel nuovo appalto delle mense degli Ospedali Salentini che metterà in difficoltà molti lavoratori visto l’unico centro cottura presso l’Ospedale di Gallipoli;

I servizi svolti per il servizio sanitario si pensi alle mense degli ospedali dove è prassi consolidata i contratti part-time con poche ore settimanali.

Per l’integrazione scolastica gestita dalle cooperative si chiede una nuova forma di gestione in mano pubblica. Il personale dell’Integrazione Scolastica Operatore Socio Sanitario ed Educatori gestiti dalle cooperative quasi sempre sono precari e con pochi diritti e a casa durante l’estate senza ammortizzatori sociali.

Il trasporto disabili della Provincia di Lecce che vede il personale con contratti part-time e poche ore lavorative e il bando della nuova gara per il prossimo anno scolastico.

Le lotte nel servizio di igiene ambientale dove spesso regna il precariato con contratti part-time a vita.

In sanità con problematiche legate alla carenza di personale O.S.S., Infermieri e Medici e risvolti sull’offerta sanitaria ai cittadini salentini e pugliesi relative alle chiusure di reparti ed ambulatori nei vari ospedali salentini.

Si chiede un nuovo bando per chiamate a tempo determinato del personale O.S.S. che ha prestato servizio durante il covid e che non maturato la stabilizzazione nelle ASL pugliesi.

Una soluzione lavorativa per il personale O.S.S. che a prestato servizio nelle strutture penitenziarie durante la pandemia come volontario per due anni e poi lasciato a casa.

A tutto questo si aggiungono le problematiche della sicurezza sui luoghi di lavoro che non è mai troppa. Si lavora per vivere e non per morire.

Il sindacato Cobas resterà accanto ad i lavoratori ad oltranza per rivendicare il sacrosanto diritto al lavoro.

Lecce, 30 Aprile 2024

Confederazione Cobas Lecce

Cobas Lavoro Privato e Pubblico

Dott. Giuseppe Pietro Mancarella