Gestione pubblica della struttura ASP ISPE Lecce e bando di concorso per n.47 O.S.S..
La scrivente O.S. Cobas del Lavoro Privato, in rifermento alla gestione della struttura ASP ISPE Lecce, come emerso in sede di audizione presso la Terza Commissione Sanità in data 23/10/2023, precisa quanto segue.
Il Regolamento Regionale 21 gennaio 2019, n. 4 “Regolamento regionale sull’Assistenza residenziale e semiresidenziale ai soggetti non autosufficienti – Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) estensiva e di mantenimento- Centro diurno per soggetti non autosufficienti”, prevede per le RSA private il divieto, in capo al proprio legale rappresentante, di esternalizzare la gestione della struttura a soggetti terzi.
Le uniche forme possibili di gestione esternalizzata consentite riguardano il servizio mensa, il servizio lavanderia e il servizio di pulizia.
L’art. 5.3 dello stesso regolamento intitolato “Requisiti minimi organizzativi per le RSA”, precisamente al comma 8, dispone che il divieto di esternalizzare la gestione della struttura a soggetti terzi non si applica alle RSA a titolarità pubblica, ovvero alle RSA di Aziende Sanitarie Locali, e alle RSA di Comuni e di Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP), in riferimento all’appalto del servizio di gestione ai sensi del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i.
Quindi, applicando alla lettera la previsione dell’art.5.3 comma 8 del regolamento regionale n. 4 del 21 gennaio 2019 per l’accreditamento delle RSA a titolarità pubblica, ovvero alle RSA di Aziende Sanitarie Locali delle RSA di Comuni e di Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP), si evince che non vi è un obbligo tassativo da parte del legale rappresentante di gestire in proprio tutti i servizi della struttura.
Pertanto, la ratio della norma è che un privato non può affidare ad altri privati la gestione della struttura (ad eccezione della gestione dei servizi mensa, lavanderia e pulizia), mentre un soggetto pubblico può ricorrere all’affidamento a privati come disciplinato dalla Regione Puglia.
Dunque l’ASP ISPE Lecce, per ricevere l’accreditamento da parte della Regione Puglia e continuare ad operare, non è obbligata ad assumere alle proprie dipendenze il personale sanitario per cui viene meno il motivo che giustifica l’indizione del bando di concorso per n.47 unità di Operatori Socio Sanitari.
ASP ISPE Lecce, come previsto dal codice degli appalti D.lgs.50/2016, può continuare ad operare con le cooperative e per la salvaguardia dei livelli occupazionali e pertanto si chiede che si proceda con la revoca in autotutela del bando per n.47 Operatori Socio Sanitari.
Lecce, 06 Novembre 2023
Confederazione Cobas Lecce
Cobas Lavoro Privato
Dott.Giuseppe Pietro Mancarella