I dipendenti della Provincia dovranno essere salvaguardati è inopportuno creare allarmismi sul loro futuro
Si è tenuta oggi a Palazzo dei Celestini una riunione per discutere del futuro dei dipendenti e delle funzioni della “nuova” Provincia indetta dai Sindacati, a cui hanno presenziato il Presidente Gabellone e l’Assessore regionale Loredana Capone. Alla stessa riunione, ho voluto partecipare con interesse a fianco dei lavoratori per comprendere le ragioni dell’allarmismo da parte del presidente Gabellone, apparso sulla stampa giorni addietro, dove paventava licenziamenti e dissesto dell’Ente. Volevo ascoltare la interpretazione dei sindacati e la voce della Regione sul punto. E il messaggio e' stato chiaro: gli stessi sindacati hanno affermato che la normativa ha creato le garanzie sulle sorti lavorative dei dipendenti, secondo quanto già disposto dalla legge Delrio e ribadito dagli accordi in sede di Conferenza tra Governo, Regioni, Anci, Upi, OO.SS..
L'assessore Loredana Capone ha precisato che, come previsto dalla legge e dal DPCM pubblicato sulla G.U. il 12 novembre u.s., la Regione ha costituito l' Osservatorio regionale, composto da Upi, Anci Regione stessa e sindacati che ha già chiesto a tutte le province di realizzare una MAPPATURA dei servizi delle funzioni, dei beni e delle risorse umane di ciascun Ente.
Tale mappatura sarà fondamentale per la redazione della successiva legge regionale con la quale si determineranno le funzioni da attribuire al rimodellato Ente Provincia, alla Regione ed ai Comuni. Di conseguenza il trasferimento delle deleghe prevedrà la relativa attribuzione delle risorse economico-finaziarie, nonché umane, per cui non si inciderà negativamente ne' sul bilancio dell’Ente ne' sul personale.
La Provincia di Lecce dunque oggi è chiamata a compiere questo importante atto entro 15 giorni, in modo che tutte le posizioni siano tutelate
Il mio intervento ha voluto evidenziare dunque che le “preoccupazioni” anche di un possibile dissesto della Provincia prospettate da Gabellone sono state eccessive ed ingiustificate, in quanto trattasi di problemi comuni ad altre Province che dovranno trovare soluzioni sul tavolo nazionale concertativo con il Governo. Ancora maggiore ed ingiustificato appare poi l’allarmismo quando lo stesso Gabellone, con proprio decreto del 4/11/2014, ha istituito l’Ufficio di Staff, con costo annuale di circa 70.000,00 euro, che poteva evitare, tenendo conto delle professionalità, nello specifico, presenti all’interno della dotazione organica della Provincia, eludendo quel processo di razionalizzazione della spesa nell’attuale contesto di ridefinizione dei compiti e delle funzioni della Provincia. E’ indispensabile in questo momento provvedere, verificare e controllare tutte le voci di entrata al fine di finalizzare le risorse al mantenimento dell’erogazione degli attuali livelli dei servizi
Lecce, 20/11/2014
Mauro Gaetani
Consigliere provinciale PD