Igiene ambientale stato di agitazione Cobas e pesce d’aprile dipendenti senza stipendio
La scrivente O.S. Cobas Lavoro Privato aveva segnalato con lo stato di agitazione del 19/03/2024 alle stazioni appaltanti di Porto Cesareo, Ugento e Presicce che le difficoltà gestionali di Ecotecnica avrebbero determinato una Pasqua e Pasquetta senza stipendio per i lavoratori di Ecotecnica.
Bisogna precisare sin da subito che il Sindaco di Presicce è stato parte attiva per i lavoratori ed è stato l’unico Comune salentino che ha fatto pagare gli stipendi ai lavoratori del servizio di igiene ambientale di Ecotecnica prima di Pasqua.
La scrivente O.S. Cobas Lavoro Privato, sentiti i propri iscritti dipendenti di Ecotecnica S.r.l. presso il servizio di igiene urbana dei vari Comuni della Provincia di Lecce proclamava lo stato di agitazione sindacale a partire da martedì 19 marzo 2024 visti i gravi disagi lavorativi e lo stato di precarietà del personale in seguito alla mancata corresponsione della mensilità di febbraio 2024, entro e non oltre il 15 marzo 2024.
Infatti il C.C.N.L. Fise Ambiente applicato nel settore dell’igiene ambientale dispone all’art.30 – Corresponsione della retribuzione al comma 1: “Il pagamento della retribuzione viene effettuato mensilmente in via posticipata, entro il 15 del mese successivo a quello di riferimento. Detto pagamento è attestato da distinta o busta paga, che resta in possesso del lavoratore, con l’indicazione di tutti gli elementi che compongono la retribuzione stessa e delle relative trattenute. Qualora l’azienda ritardi il pagamento, decorreranno gli interessi nella misura del 3% in aggiunta al tasso ufficiale di sconto”.
Si pone in evidenza che i bonifici dovevano pervenire ai lavoratori entro il 15 marzo 2024 e con valuta antecedente il 15 marzo, nel pieno rispetto delle disposizioni contrattuali e normative in vigore, ma ad oggi 19 marzo non risultano ancora effettuati dalla società Ecotecnica S.r.l..
La scrivente Organizzazione Sindacale Cobas chiedeva alla Prefettura di Lecce di prendere atto della situazione verificatasi e invitava il Comune di Ugento, il Comune di Presicce e il Comune di Porto Cesareo a prendere le iniziative del caso, tenendo conto che le varie stazioni appaltanti cioè i Comuni hanno il potere sostitutivo all’impresa Ecotecnica per il pagamento delle retribuzioni al personale. Tale procedura è contemplata dall’art. 30 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” ed è finalizzata alla tutela dei diritti patrimoniali, previdenziali ed assicurativi dei lavoratori ivi impiegati.
Per i Comuni di Ugento e Porto Cesareo si è chiesto il pagamento sostitutivo come previsto dal codice degli appalti. Le due stazioni appaltanti hanno dato più volte rassicurazioni in materia di pagamento degli stipendi prima di Pasqua ma ciò non è avvenuto.
Durante il sit-in di protesta del 25/03/2024 a Porto Cesareo la scrivente O.S. Cobas ricevuta da una delegazione dal Sindaco di Porto Cesareo, alla presenza della Questura di Lecce intervenuta per la manifestazione, chiedeva tra le altre cose il pagamento sostitutivo.
La proposta del sindacato Cobas al Comune di Porto Cesareo per superare tutte le problematiche connesse alla busta paga era di erogare un acconto di euro 500 sul mese di febbraio e un acconto di euro 500 sul mese di marzo visto che eravamo già al 25 marzo.
Il sindacato Cobas esprime la massima vicinanza e solidarietà ai lavoratori dei Comuni della Provincia di Lecce, Carmiano, Copertino, Lequile, Melpignano, Zollino, Castrignano dei Greci, Carpignano Salentino, Galatina, Ugento e Porto Cesareo.
Lecce, 01 Aprile 2024
Confederazione Cobas Lecce
Cobas Lavoro Privato
Dott.Giuseppe Pietro Mancarella