inserimento lavorativo personale ATA nei progetti regionali “Tutti a Scuola”.
La scrivente O.S. Cobas Scuola Lecce segnala il disagio di decine di migliaia di lavoratori del mondo della scuola, oggetto di continui tagli al personale attuati nel corso degli anni in maniera trasversale da tutti gli schieramenti politici.
Tale politica al ribasso ha privato la scuola delle risorse umane necessarie al regolare svolgimento delle attività, rendendo difficile anche solo garantire i servizi minimi essenziali.
Ciò che si denuncia oggi, sono i metodi impiegati per sopperire all’ormai cronica carenza di personale; infatti, mentre nel corso degli ultimi due anni, a causa della pandemia tutt’ora in corso, l’organico – cosiddetto “Covid” – ha tamponato almeno in parte la carenza di personale svolgendo un eccellente servizio a favore delle scuole, il mancato rifinanziamento di tale organico aggiuntivo ha, di fatto, portato al blocco dello scorrimento delle graduatorie.
Si segnala che tale problematica è stata oggetto di diverse manifestazioni del personale ATA presso la Prefettura di Lecce ultime in ordine di tempo quella di martedì 11 ottobre e quella di giovedì 13 ottobre 2022.
La problematica del personale ATA della Provincia di Lecce è la mancata collocazione al lavoro di n.361 unità che si traduce in problemi organizzativi e gestionali delle scuole senza personale e in problemi sociali per i lavoratori e relative famiglie.
Oltre alla mancanza strutturale di personale ATA nelle scuole leccesi vi è anche una singolarità, ovvero l’impiego presso le scuole dei percettori del Reddito di Cittadinanza.
Se è vero che tutti i cittadini hanno il diritto ad un impiego, ciò che si chiede è di utilizzare nelle scuole solo ed esclusivamente chi ha fatto domanda di inserimento nelle graduatorie provinciali ATA rispondendo ad un bando pubblico e di utilizzare i percettori di Reddito di Cittadinanza in altri enti per cui non sono stati emanati bandi di concorso.
Il diritto di chi ha fatto domanda di inserimento in graduatoria provinciale ATA ed ha svolto il proprio lavoro per due anni e che a settembre 2022 non ha trovato collocazione lavorativa come i n.361 lavoratori ATA della Provincia di Lecce non può essere precluso dai percettori di reddito di cittadinanza.
L’utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza è una procedura anomala perché l’unica modalità per il reclutamento del personale della scuola sono e devono rimanere le graduatorie provinciali.
Si sta “scatenando una guerra” tra la platea dei percettori del Reddito di Cittadinanza impiegati nelle scuole e l’organico ATA presente nelle graduatorie provinciali di terza fascia.
Si fa presente che attualmente l’organico ATA ha almeno un carenza di n.361 unità perché le Istituzioni competenti sia il Ministero dell’Istruzione e altre non hanno stanziato le risorse economiche necessarie per far continuare a lavorare questo personale nelle scuole.
Ciò che si descrive è solo parte del problema, di estrema gravità sociale, perché priva migliaia di lavoratrici e lavoratori della propria dignità e del proprio sostentamento.
Si sottolinea, altresì, come gran parte di questi nuclei familiari sono monoreddito e spesso anche monogenitoriali, il che amplifica ancor di più lo stato di bisogno degli stessi.
Inoltre i recenti episodi di cronaca locale mostrano come la mancanza di una adeguata vigilanza a scuola/ negli istituti da parte di un carente organico Ata ha portato ovviamente a seri problemi di sicurezza per i minori.
In tal senso, si chiede alle Istituzioni competenti in materia di rivedere le proprie politiche, per ridare alla scuola la centralità che merita e garantire un ampliamento dell’organico di fatto.
Si chiede l’inserimento del personale ATA della Provincia di Lecce nei progetti regionali “Tutti a Scuola” e che le assunzioni dei collaboratori scolastici siano a tempo determinato, che si possa conseguire il riconoscimento del periodo di servizio e la validità del punteggio nelle graduatorie provinciali e che i pagamenti avvengano a date prestabilite.
La scrivente O.S. Cobas Scuola Lecce chiede un incontro per la discussione della tematica ATA della Provincia di Lecce che vede coinvolte n.361 lavoratori e rispettive famiglie per una futura collocazione in progetti regionali “Tutti a Scuola” per il corrente anno scolastico.
Lecce, 18 Ottobre 2022
Confederazione Cobas Lecce
Cobas Scuola Lecce
F.to Salvatore Paladini
F.to Giuseppe Pietro Mancarella





