lavoratori della Santa Teresa di Brindisi e di Alba Service di Lecce in corteo a Bari
Un centinaio di lavoratori della Santa Teresa di Brindisi e di Alba Service di Lecce, tutte e due società in house delle rispettive province, con il sostegno del Sindacato Cobas di Lecce e di Brindisi hanno attraversato in corteo le strade di Bari nella mattinata di ieri, giovedì 5 Aprile, rimanendo fino alle 5 del pomeriggio in sit-in sotto la sede del Consiglio Regionale sulla stramurale Capruzzi.
Una delegazione di lavoratori e rappresentanti dei Cobas è entrata alle 13,00 in Regione per l’incontro con il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’assessore regionale al lavoro, Sebastiano Leo, alla presenza dei Consiglieri Regionali Mauro Vizzino e Gianluca Bozzetti e del Consigliere Provinciale Giovanni Barletta, delegato a seguire le vicende della Santa Teresa.
La riunione è stata aperta dal Presidente Emiliano dichiarando di avvertire pesantemente il rischio che le due società possano chiudere i battenti nel giro di qualche mese causa lo stallo che si è venuto a creare per la mancata concessione della cassa integrazione in deroga.
Il Presidente Emiliano ha affermato che non riesce ancora a capacitarsi per il dietro front realizzato dai dirigenti del Ministero dello sviluppo economico che avevano preso l’impegno di dare una risposta positiva già un mese fa.
Nelle ore precedenti la riunione, avvertita la pesantezza della situazione, ha insistito nuovamente con i dirigenti del Ministero ottenendo la riapertura della discussione sul problema della cassa integrazione in deroga concordando un appuntamento a Roma per la prossima settimana.
Il Sindacato Cobas ha confermato il grave rischio di fallimento delle due società, di cui Alba Service ancora in condizioni più disperate per un pronunciamento del tribunale di Lecce previsto per il 17 maggio che può prevedere il fallimento della stessa.
Il Cobas ha chiesto alla Regione ed al Presidente Emiliano un impegno a tutto tondo a protestare contro i Ministri ancora per il mancato arrivo degli esigui ma necessari finanziamenti da parte dello Stato per le Province che dovevano arrivare già a gennaio e di cui non si vede ancora l’ombra.
La Regione tarda ad inviare dei fondi alle province per lavori che potrebbero essere utilizzati per un ritorno a lavoro delle società in difficoltà, come Santa Teresa ed Alba Service.
Ci sono inoltre progetti inseriti nel piano industriale della Santa Teresa e presentati alla Regione che potrebbero vedere luce subito se non vengono dimenticati nei cassetti di qualche ufficio.
I rappresentanti del Cobas hanno infine chiesto alla Regione la possibilità di un prestito per le province di Brindisi e Lecce, attraverso un fondo straordinario speciale di cui dispongono, con cui riavviare a lavoro tutti ed evitare il licenziamento di 250 lavoratori.
L’incontro si è concluso con la decisione di approfondire gli argomenti messi sul tavolo, di non trascurare nulla, nella consapevolezza reciproca di adoperarsi per uscire da una situazione a dir poco drammatica.
Il primo momento di verifica che ci siamo dati è l’appuntamento per la già prevista riunione di lunedì 9 aprile a Brindisi in Prefettura, che adesso ha qualcosa in più di cui discutere.
Brindisi, 6 aprile 20818
Confederazione Cobas Brindisi
Roberto Aprile