Lecce “Colf e Badanti”: l’I.N.P.S. invia lettere ai datori di lavoro domestico
a cura del Dr. Giuseppe Pietro Mancarella – Dottore Commercialista e Revisore Contabile
Dal mese di ottobre 2011 fino al mese di gennaio 2012, saranno spedite lettere indirizzate a datori di lavoro domestico che, pur avendo sempre regolarmente versato i contributi dovuti, risulta che da un determinato periodo non hanno più effettuato alcun pagamento oppure i cui pagamenti presentano alcune discontinuità prima di cessare.
L’individuazione dei destinatari è stata eseguita in base ai seguenti parametri:
– rapporti di lavoro attivi con inizio entro il 31.12.2009; si precisa che sono state acquisite in via automatica cessazioni comunicate esclusivamente sul bollettino di c/c e, nei limiti del possibile, verificati eventuali decessi del datore di lavoro;
– sono stati esclusi i rapporti di lavoro emersi ex lege 102/2009;
– il periodo contributivo preso in esame è dal IV° trimestre 2006.
Inoltre è stata comunque effettuata un’ ulteriore verifica generale, escludendo i soggetti a cui è stata inviata la lettera di accoglimento dell’assunzione, con termini di pagamento ancora in corso.
Nel testo delle lettere, che si allegano per opportuna conoscenza, differenziate a secondo che sia presente un’assenza totale di versamento dopo una determinata data oppure siano presenti discontinuità nei pagamenti prima dell’assenza totale di versamenti, il datore di lavoro viene invitato a:
– provvedere alla comunicazione della cessazione, con le modalità stabilite con circolare 49 del 2011 (sito internet o Contact Center con riconoscimento tramite PIN);
– ad inviare al Contact Center tramite fax copia e ricevuta della comunicazione di cessazione già presentata ma non registrata, utilizzando l’apposito modulo allegato alle lettere;
– a comunicare l’avvenuto pagamento di trimestri risultanti scoperti o eventuali motivi di sospensione dell’obbligo contributivo (permessi non retribuiti, maternità, malattia oltre quanto riconosciuto dal CCNL) direttamente utilizzando il servizio on line “Estratto contributivo” messo a disposizione sul sito internet dell’Istituto con messaggio n. 21009 del 7 novembre 2011, oppure al Contact Center, inviando via fax copia delle ricevute di pagamento, o dichiarando nelle note del modulo citato i motivi di sospensione dell’obbligo contributivo per il periodo di riferimento.
Il Contact Center procederà all’acquisizione di tutte le cessazioni comunicate, mentre invierà alle sedi competenti le copie delle ricevute dei pagamenti che non risultano nell’ estratto contributivo. Il Contact Center, inoltre, provvederà a raccogliere eventuali segnalazioni di sospensione dell’obbligo contributivo, per il successivo inserimento di tale dato nell’estratto.
Le sedi, quindi, dovranno provvedere ad acquisire giornalmente, fino all’esaurimento degli invii – dati i termini indicati nelle lettere per la risposta – le informazioni provenienti sia dal sistema FASE che dal Contact Center, riscontrando i versamenti dichiarati, anche attraverso l’apposita funzione della procedura LAVDOM per la ricerca dei pagamenti, che sarà rilasciata dalla data di pubblicazione del presente messaggio e, all’esito positivo, inserendo detti pagamenti nell’estratto contributivo.
In via centralizzata si provvederà, in base alle acquisizioni effettuate dalle sedi e dal Contact Center, a verificare i riscontri dati alle lettere inviate per ulteriori adempimenti conseguenti a mancate segnalazioni nei termini richiesti.
Allegato 1
Lettera datori di lavoro con versamenti interrotti
Gentile Signore/a,
La informiamo che in base alle verifiche effettuate non risultano più versati contributi dal __/__/____ per il /la Sig/ra Nome Cognome (codice rapporto di lavoro XXXXXXXXX).
Nel caso in cui il motivo del mancato pagamento fosse la cessazione del rapporto di lavoro, La preghiamo di comunicarlo entro 30 giorni:
– al Contact Center chiamando il numero verde gratuito 803 164;
– direttamente, dalla sezione Servizi on line del sito www.inps.it,
seguendo il percorso: Al servizio del cittadino>>Autenticazione con PIN/Autenticazione con CNS>>Servizi rapporto di lavoro domestico>>Iscrizione rapporto di lavoro/Variazione rapporto.
Se avesse già provveduto a segnalare la cessazione (che al momento non risulta ancora acquisita nei nostri archivi) potrà, anche per evitare sanzioni da parte del Ministero del Lavoro, inviare copia della comunicazione già effettuata via fax al numero 800803164, utilizzando il modulo allegato.
Nel caso in cui Lei avesse, invece, provveduto al versamento di contributi per il periodo indicato, che non risultano accreditati, potrà comunicarne l’avvenuto versamento:
– inviando via fax copia delle ricevute di pagamento, utilizzando il modulo allegato;
– accedendo alla sezione Servizi on line del sito www.inps.it, seguendo il percorso: Al servizio del cittadino>>Autenticazione con PIN/Autenticazione con CNS>>Servizi rapporto di lavoro domestico>>Estratto contributivo, e inserendo gli estremi dei versamenti indicati nei trimestri che risultano privi di pagamenti
Nel caso in cui non giunga alcun riscontro entro 30 giorni dal ricevimento di questa comunicazione, in mancanza delle informazioni richieste provvederemo a quantificarLe i contributi dovuti comprensivi degli oneri aggiuntivi.
Le ricordiamo che il mancato versamento degli importi non consente l’accredito dei contributi sull’estratto conto che l’Istituto mette a disposizione dei collaboratori domestici da Lei impiegati. I contributi sono necessari per il pagamento delle prestazioni pensionistiche e assistenziali cui hanno diritto.
Le ricordiamo, inoltre, che per accedere ai servizi del Contact Center o sul Web è necessario essere muniti di un codice PIN rilasciato dall’Inps.
Per richiedere il Suo Pin è sufficiente chiamare il numero verde (803 164) oppure effettuare la richiesta direttamente on line (www.inps.it), attraverso la funzione “il PIN on line”.
Allegato 2
Lettera datori di lavoro con versamenti intermittenti prima dell’interruzione.
Gentile Signore/a,
La informiamo che in base alle verifiche effettuate non risultano più versati contributi dal __/__/____ per il /la Sig/ra Nome Cognome (codice rapporto di lavoro XXXXXXXXX) che, inoltre, risultano non versati anche nei seguenti trimestri:
TRIMESTRE ANNO
Nel caso in cui Lei avesse provveduto al versamento dei contributi che non risultano accreditati, o per detti periodi ci siano motivi di sospensione dell’obbligo contributivo (per esempio: permesso non retribuito fruito dal collaboratore domestico) potrà:
– comunicare al Contact Center numero verde gratuito 803 164, la motivazione della sospensione dell’obbligo contributivo o inviare via fax copia dei versamenti, utilizzando il modulo allegato;
– utilizzare direttamente l’apposita funzione disponibile dalla sezione Servizi on line del sito www.inps.it, seguendo il percorso: Al servizio del cittadino>>Autenticazione con PIN/Autenticazione con CNS>>Servizi rapporto di lavoro domestico>>Estratto contributivo .
Inoltre, nel caso in cui il rapporto di lavoro sia terminato, potrà comunicarne la cessazione:
– al Contact Center chiamando il numero verde gratuito 803 164;
– direttamente, dalla sezione Servizi on line del sito www.inps.it, seguendo il percorso: Al servizio del cittadino>>Autenticazione con PIN/Autenticazione con CNS>>Servizi rapporto di lavoro domestico>>Iscrizione rapporto di lavoro/Variazione rapporto.
Se invece già avesse provveduto a segnalare la cessazione (che al momento non risulta ancora acquisita nei nostri archivi) potrà, anche per evitare eventuali sanzioni da parte del Ministero del Lavoro, inviare copia della comunicazione effettuata via fax al numero 800803164, utilizzando il modulo allegato.
Nel caso in cui non giunga alcun riscontro entro 30 giorni dal ricevimento di questa comunicazione, in mancanza delle informazioni richieste provvederemo a quantificarLe i contributi dovuti comprensivi degli oneri aggiuntivi.
Le ricordiamo che il mancato versamento degli importi non consente l’accredito dei contributi sull’estratto conto che l’Istituto mette a disposizione dei collaboratori domestici da Lei impiegati. I contributi sono necessari per il pagamento delle prestazioni pensionistiche e assistenziali cui hanno diritto.
Le ricordiamo, inoltre, che per accedere ai servizi del Contact Center o sul Web è necessario essere muniti di un codice PIN rilasciato dall’Inps.
Per richiedere il Suo Pin è sufficiente chiamare il numero verde (803 164) oppure effettuare la richiesta direttamente on line (www.inps.it), attraverso la funzione “il PIN on line”.
RIFERIMENTI NORMATIVI
PRASSI: Inps – messaggio 11 novembre 2011, n. 21381;