Lecce PaeseNuovo: l’iniziativa a Tolosa per Giulio Cesare Vanini
Il quotidiano leccese PaeseNuovo dedica un articolo sulla iniziativa promossa dal Comune di Tolosa con un convegno e la intitolazione della parte della place du Salin, ove il carmelitano filosofo di Taurisano (LE) fu giustiziato il 9 febbraio 1619.
Di seguito il testo del'articolo:
Dopo aver intestato a Giulio Cesare Vanini il circolo-Uaar di Lecce, ora sciolto, il 21 gennaio 2010 ho protocollato alla Provincia di Lecce ed inviato a Ministero dei beni Culturali, all'Assessorato Regionale alla Cultura e al Comune di Taurisano e agli organi di stampa una proposta per la posa di un cippo a Tolosa (come nella stessa Taurisano) nella piazza dove il carmelitano filosofo, fu giustiziato, a 34 anni, per ateismo, con una pena atroce: gli strapparono la lingua con una tenaglia, lo impiccarono e poi bruciarono.
Le indicate autorità sono rimaste silenti, anche se da ultimo la Provincia ha patrocinato la ristampa delle opere di Vanini, opera degli studiosi Raimondi e Carparelli, edite da Bompiani.
Resta altamente meritorio la quasi ventennale attenzione rivolta a Vanini dal Dipartimento di Filosofia dell'Università' del Salento di cui ha avanzato la proposta della sua intitolazione proprio a Vanini.
Ora quello che hanno ignorato in Italia, in Puglia, a Lecce e Taurisano, e' stato invece promosso dagli Amministratori del Comune di Tolosa.
Difatti su proposta della sezione leccese dell'Ass.ne Giordano Bruno, fatta propria dalla responsabile nazionale, prof. Maria Mantello, e dai Liberi Pensatori francesi, il Consiglio Comunale di Tolosa, con decisione del 19 novembre 2011 ha deliberato l'iniziativa commemorativa in omaggio a Vanini.
Il 30 e 31 marzo 2012 è stato promosso un convegno di studi su Vanini e Giordano Bruno che si concluderà con una cerimonia per la intitolazione della parte della piazza, (place du Salin) ove fu eseguita la condanna a morte di Vanini.
Sarebbe comunque opportuno e apprezzabile che gli enti locali pugliesi realizzassero un cippo, raffigurante il Giordano Bruno del Salento da offrire sia a Tolosa, senza lasciarne priva la stessa Taurisano, coinvolgendo artisti che potrebbero, anche gratuitamente, realizzare.
Questo mondo – scrisse Vanini, ora “una gabbia per gatti per il popolo ma non per potenti e pontefici, sarà regolata da una nuova legge, opera di un nuovo legislatore, un filosofo-anticristo che governerà il processo della progressiva scomparsa della religione.
Se ne ricava il faticoso, sfortunato cammino di un carmelitano, “finito” “ateo”.
Giacomo Grippa (Lecce)