Lecce: sit-in del 26 settembre 2024 vicino al TAR
La scrivente O.S. Cobas di Lecce, ha comunicato alla Questura di Lecce che giovedì 26 settembre 2024 si terrà un sit-in a Lecce nei pressi della sede del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di via Rubichi, n.23/A di mattina dalle 8,00 alle 14,00 per la salvaguardia dei livelli occupazionali del personale che presta servizio nelle cooperative che svolgono servizi per ISPE Lecce.
Per i lavoratori delle cooperative che svolgono i servizi per ISPE Lecce si chiede la revoca in autotutela del bando per l’assunzione di n.47 Operatoti Socio Sanitari, del bando per gli infermieri e per gli ausiliari.
La scrivente O.S. Cobas Lavoro Privato, pensava che la problematica sul futuro lavorativo del personale che presta servizio nelle varie R.S.A. da moltissimi anni fosse legata solo alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al rispetto della clausola sociale, alla lotta al precariato, al turnover del personale, alla rotazione tra le sedi di tutto il personale gestito dalle cooperative ISPE Lecce ma dal 21/09/2023 il bando di concorso per n.47 Operatore Socio Sanitario ha creato un’ulteriore preoccupazione per tutti i lavoratori nelle diverse sedi.
Con l’assunzione delle n.47 Operatore Socio Sanitario tramite bando ISPE si avrà un effetto immediato sui diritti del personale delle cooperative che come conseguenza sarà in esubero di personale.
Si chiede alla Regione Puglia di ricorrere agli stessi strumenti giuridici utilizzati per il percorso di internalizzazione in Sanitàservice Lecce del personale del Trasporto Secondario Oncologico e Dializzato oltre all’internalizzazione del SEUS 118 delle società e del SEUS 118 delle associazioni, quindi mutatismutandis anche per il personale delle cooperative che svolgono servizi presso le R.S.A. dell’ISPE di Lecce.
Ad ogni buon fine si segnala che tutto il personale delle R.S.A. dell’ISPE di Lecce Operatori Socio Sanitari, Infermieri, personale dei servizi ausiliari, ecc. ha lavorato con impegno e dedizione in pandemia per l’assistenza con enormi sacrifici per le famiglie per tutelare i “nostri nonni”.
Pertanto la scrivente O.S. Cobas Lavoro Privato chiede ad ISPE Lecce la revoca in autotutela del bando per l’assunzione di n.47 Operatori Socio Sanitari per la salvaguardia del personale già in servizio da diversi lustri e che ha reso servizi di qualità in tutte le R.S.A. salentine.
Tanto premesso si chiede l’internalizzazione dei servizi e del personale Operatore Socio Sanitario e di tutto l’altro personale delle Cooperative che svolgono le attività con gara pubblica in appalto presso ISPE Lecce.
Il sindacato Cobas continuerà quindi a sostenere in ogni sede e con ogni mezzo tutti i lavoratori in servizio presso le diverse Cooperative che svolgono i servizi nelle R.S.A. di ISPE Lecce.
Il sindacato Cobas ad oggi ha effettuato diverse manifestazioni a Lecce, Bari e Maglie e ha partecipato a reiterati e infruttuosi incontri che si sono tenuti in Prefettura a Lecce, presso la Regione Puglia e presso la sede di Ispe Lecce, con la convocazione di tutte le parti coinvolte per esperire il tentativo di conciliazione per la risoluzione dell’annosa vicenda che è ancora irrisolta.
Per il personale delle cooperative che svolgono i servizi di ISPE Lecce si chiede una soluzione lavorativa che tenga in considerazione complessivamente tutto il personale attualmente in servizio creando lavoro stabile e internalizzando i servizi e il personale che attualmente lavora quindi operatori socio sanitari, ausiliari ed infermieri.
I Cobas continueranno a portare avanti questa battaglia, affinché nessun dipendente delle cooperative perda il proprio posto di lavoro.
Lecce, 25 Settembre 2024
Confederazione Cobas Lecce
Cobas Lavoro Privato
Dott. Giuseppe Pietro Mancarella