Comune di LequileFormazione professionaleIn evidenzaNews

Merende Uncinettanti: crochet, thè e biscotti un sogno che si realizza.

0
0

“Merende Uncinettanti”: un progetto che nasce dall’incontro di due giovani donne che un giorno hanno ben pensato di voler dare vita a qualcosa di insolito. Hanno deciso di realizzare un loro sogno: trasmettere ad altre donne una delle loro tante passioni e, tutto ciò, accogliendole in un’atmosfera calda e familiare, dove poter tranquillamente lavorare a maglia mentre si sorseggia una tazza di tè o di caffè.
Monica e Serena hanno così deciso di organizzare dei workshops per chi desidera avvicinarsi al mondo del crochet o per chi vuole migliorare la propria tecnica, creando così delle occasioni per socializzare e confrontarsi.
Intanto impariamo a conoscerle. Monica di sé racconta: “la passione per l’arte mi ha da sempre fatta sentire cittadina di un mondo altro dal mio quotidiano, fatto di tele, colori e di storie pittoriche sempre capaci di stupirmi. Ma il filo nobile dell’intuizione artistica ha un giorno incontrato quello di un soffice filo di lana ed è stato un grande amore che dura tutt’ora”.
Serena, invece, si descrive come “una donna troppo pragmatica e razionale che si trasforma in tutt’altro quando inizia a “giocare” con gomitoli e stoffe e può dare sfogo all’altra parte di se; la sua parte fantasiosa, creativa le permette di (intra)vedere in ogni gomitolo o stoffa una creazione già finita. Una passione che, a dire di chi la conosce, le fa venire gli occhi a cuoricino”.
Spesso accade che, pensando al mondo della maglia o dell’uncinetto, il nostro immaginario ci porti a visualizzare un’anziana donna che sferruzza. Ebbene, se così è potremmo essere rimasti indietro coi tempi. Il lavoro a maglia sta diventando un hobby sempre più diffuso tra le donne e rilanciato anche dalle star hollywodiane che sono diventate fan accanite di questo passatempo. E proprio di passatempo si tratta, tanto che anche i club, le birrerie e addirittura le gallerie d’arte organizzano incontri settimanali di questo sano e antico hobby (attenzione tra i partecipanti ci sono anche uomini).
E’ innegabile che il crochet sia un passatempo rilassante e potenzialmente terapeutico, in grado di giovare anche all’autostima; sferruzzando si riesce infatti in breve tempo a realizzare qualcosa di tangibile da tenere per sé o regalare alle persone care.
In metro, al parco o in fila o in viaggio, la parola d’ordine è sferruzzare. La socialità può essere incentivata grazie a questo hobby. Sono sempre più numerosi, anche in Italia, i luoghi di incontro per appassionati di lavoro a maglia, uncinetto e ricamo. E’ in quest’ottica che Monica e Serena hanno fortemente voluto proporre nel loro primo workshop la realizzazione di una simpatica tracolla e per questo si incontreranno per tre volte (con un appuntamento settimanale) nell’atelier di arte di Monica a Lequile. La realizzazione di questo accessorio diventa così un’ottima scusante per condividere una passione e ‘intessere’ relazioni. In tal modo anche le più inesperte potranno ottenere con pazienza grandi risultati.
Sarà questo un modo per riscoprire un contatto più autentico e genuino con la realtà.
Un loro piccolo desiderio è che, in questo spazio, da una parte degli estranei si possano trasformare in amici, ridendo e condividendo momenti di pura felicità, mentre dall’altra i vecchi amici potranno riscoprire il piacere della compagnia.
Fare la calza non è mai stato così consigliato e trendy!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

26 − = 19