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Rete fognaria Porto Cesareo, la vittoria dell’Ex Vicesindaco Anna Peluso e dell’Assessore Eugenio Sambati e di chi ci ha messo la faccia

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Rete fognaria Porto Cesareo, la vittoria dell’Ex Vicesindaco Anna Peluso e dell’Assessore Eugenio Sambati e di chi ci ha messo la faccia

Il sindaco di Porto Cesareo ha annunciato, nei giorni scorsi, l’attivazione della rete fognaria di Porto Cesareo.

Si tratta di una notizia che è fondamentale per la storia del comune Cesarino. Si tratta di una battaglia vinta grazie all’impegno dei tanti amministratori che negli anni si sono impegnati per risolvere un annoso problema che rischiava di mettere a repentaglio lo stesso futuro turistico ed economico del nostro bellissimo territorio, ma, se si vuole riconoscere a Cesare quel che è di Cesare, si tratta di una vittoria soprattutto della ex vice sindaco, Anna Peluso, e dell’assessore Sambati, che sin dal loro insediamento hanno preso di petto la questione e l’hanno letteralmente sbattuta sui tavoli europei nazionali e regionali, urlando a squarciagola che un comune come Porto Cesareo non poteva non avere nel 2023 una rete fognaria funzionante.

Al loro fianco dal primo giorno il consigliere regionale Paolo Pagliaro che con il movimento regione Salento ha combattuto la battaglia non solo sul campo con i sit in, manifestazioni e tante iniziative anche commissione e in consiglio regionale.

Una vittoria, quindi, di chi ci ha creduto veramente, di chi non ha avuto paura di farsi nemici, di chi non ha fatto calcoli elettorali, ma aveva a cuore le sorti solo ed esclusivamente del suo paese, e non certo di chi ora canta vittoria.

Potremmo dire tanto su chi c’era e chi invece si nascondeva dietro le quinte per paura o ignavia, ma a noi interessa solo aver raggiunto il nostro obiettivo e per questo ringraziare tutti coloro, amministratori e politici di ogni livello, nazionale, regionale e locale, tra i quali ricordiamo Paolo Pagliaro e anche i consiglieri regionali Fabiano Amati e Antonio Gabellone, che si sono impegnati in questa battaglia di civiltà, mettendoci la faccia, solo per amore di Porto Cesareo, in questo momento degli altri e delle loro medagliette di latta non ci interessa francamente dire nulla.

Comunque la battaglia non è ancora terminata, c’è un intero territorio da collettare, senza se e senza ma, e noi ci saremo per vigilare e controllare che non ci siano ulteriori ritardi “politici”.

Un ringraziamento speciale, infine, va fatto a tutti gli organi di stampa, in particolare Telerama e Quotidiano, ed alle associazioni ambientaliste, tra cui Legambiente, senza il cui contributo questo risultato epocale non si sarebbe mai potuto raggiungere.