richiesta di convocazione tavolo di confronto licenziamenti personale Gial Plast.
Spett.le
Prefettura di Lecce
c.a. Sua Eccellenza Dott.ssa Cucinotta
Oggetto: richiesta di convocazione tavolo di confronto licenziamenti personale Gial Plast.
La scrivente Organizzazione Sindacale Cobas Puglia, vista la nostra precedente nota prot.166 del 25/07/2019 e il successivo incontro tenuto presso la Prefettura di Lecce in data 08 agosto chiede, ove possibile, la convocazione di un tavolo di confronto presso la Prefettura di Lecce con Gial Plast e altre istituzioni coinvolte per risolvere positivamente l’annoso problema dei 30 lavoratori pugliesi licenziati in modo illegittimo.
Nella Repubblica Italiana tutti i cittadini italiani hanno diritto a lavorare per il sostentamento proprio e della propria famiglia, infatti la Costituzione prevede all’art.1 che l’Italia è fondata sul lavoro che rappresenta il principio cardine su cui si è costituito l’ordine democratico e che subordina l’attività lavorativa al rispetto delle leggi della civile convivenza, del codice civile e dei contratti collettivi nazionali.
Dal combinato disposto tra l’art.1, art.3 e art. 27 comma 3 della Costituzione e altre disposizioni di legge si evince che la Repubblica italiana deve garantire il lavoro a tutti i cittadini anche a quelli che si sono macchiati in passato di reati senza distinzioni per avere il reintegro sociale.
Spesso ove possibile l’ordimento giuridico prevede che il recupero sociale di quei cittadini che si sono macchiati di reati avvenga proprio tramite il lavoro, addirittura in alcuni casi a chi è detenuto viene concessa la possibilità di uscire dal carcere per andare a lavorare.
A conferma di quanto sopra ci sono in vigore diverse disposizioni di legge che prevedono incentivi per i datori di lavoro che assumono questi cittadini che abbiamo commesso reati.
Per questi motivi riteniamo illegittimi i licenziamenti effettuati da Gial Plast nelle Provincie di Lecce, Brindisi e Foggia e ne chiediamo l’immediato reintegro lavorativo.
Lecce, 29 Agosto 2019
Confederazione Cobas Puglia
Cobas Lavoro Privato
Roberto Aprile