Salento: stato di agitazione personale del servizio di igiene urbana di Ecotecnica
La scrivente O.S. Cobas Lavoro Privato, sentiti i propri iscritti dipendenti di Ecotecnica S.r.l. presso il servizio di igiene urbana dei vari Comuni della Provincia di Lecce proclama lo stato di agitazione sindacale a partire da lunedì 18 novembre 2024 visti i gravi disagi lavorativi e lo stato di precarietà del personale in seguito alla mancata corresponsione della mensilità di ottobre 2024, che si doveva erogare entro e non oltre il 15 novembre 2024.
Infatti il C.C.N.L. Fise Ambiente applicato nel settore dell’igiene ambientale dispone all’art.30 – Corresponsione della retribuzione al comma 1: “Il pagamento della retribuzione viene effettuato mensilmente in via posticipata, entro il 15 del mese successivo a quello di riferimento. Detto pagamento è attestato da distinta o busta paga, che resta in possesso del lavoratore, con l’indicazione di tutti gli elementi che compongono la retribuzione stessa e delle relative trattenute. Qualora l’azienda ritardi il pagamento, decorreranno gli interessi nella misura del 3% in aggiunta al tasso ufficiale di sconto”.
Si pone in evidenza che i bonifici dovevano pervenire ai lavoratori entro il 15 novembre 2024 e con valuta antecedente il 15 novembre, nel pieno rispetto delle disposizioni contrattuali e normative in vigore, ma ad oggi 16 novembre non risultano ancora effettuati dalla società Ecotecnica S.r.l..
La scrivente Organizzazione Sindacale Cobas ha chiesto più volte di prendere atto della situazione verificatasi e invitava il Comune di Ugento, il Comune di Presicce e il Comune di Porto Cesareo a prendere le iniziative del caso, tenendo conto che le varie stazioni appaltanti cioè i Comuni hanno il potere sostitutivo all’impresa Ecotecnica per il pagamento delle retribuzioni al personale. Tale procedura è contemplata dall’art. 30 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” ed è finalizzata alla tutela dei diritti patrimoniali, previdenziali ed assicurativi dei lavoratori ivi impiegati.
Per i Comuni di Ugento, di Presicce e Porto Cesareo si chiede il pagamento sostitutivo come previsto dal codice degli appalti.
Nel corso dell’anno 2024 si sono verificate altre volte queste situazioni ed hanno costretto la scrivente O.S. Cobas ad effettuare sit-in di protesta nel Comune di Ugento e nel Comune di Porto Cesareo chiedendo tra le altre cose il pagamento sostitutivo.
Il sindacato Cobas ritiene che il servizio di igiene urbana non deve essere gestito da privati ma da aziende pubbliche come avveniva in passato perché come spesso accade errori di gestione vanno ad incidere sui lavoratori e negli anni i cittadini non hanno mai visto decrementare il costo della Tari. Questo basta a comprendere che la gestione dei privati non funziona e deve ritornare in mano pubblica.
Il sindacato Cobas esprime la massima vicinanza e solidarietà ai lavoratori dei Comuni della Provincia di Lecce interessati del mancato pagamento degli stipendi.
Lecce, 16 Novembre 2024
Confederazione Cobas Lecce
Cobas Lavoro Privato
Dott.Giuseppe Pietro Mancarella