Sindacati Lecce: ex Bat (British American Tobacco ex Manifattura Tabacco) di Lecce, il lavoro è lontano
La vertenza per i lavoratori della ex Bat sembra essere lontana da una soluzione accettabile, i sindacati della provincia di Lecce hanno espresso tutta la loro preoccupazione al riguardo. I motivi sarebbero dovuti a “evidente inadeguatezza al proprio ruolo di alcuni imprenditori”.
“Occorre farne i nomi? – incalzano i sindacati – L’azienda HDS, dopo aver presentato, non uno, ma ben quattro piani industriali, oggi lascia per strada i 22 lavoratori in forze. Il Senatore Piccone, amministratore dell’azienda IP, forse sta pensando di seguire l’esempio di Hds: ricordiamo infatti che, non solo ci sono 70 lavoratori che “passeggiano” (loro malgrado) in uno stabilimento deserto nel quale troneggia una sola macchina, ma, ad oggi, questi lavoratori non hanno ancora percepito le retribuzioni di giugno, luglio e agosto. Jacobucci, l’azienda più corposa con 120 lavoratori, sembra abbia acquisito commesse sufficienti per far partire a regime la produzione: auspichiamo che siano rimossi gli ultimi ostacoli che impedirebbero che ciò avvenga nel più breve tempo possibile”.
Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto che gli accordi presi con il Ministero dello Sviluppo Economico del dicembre scorso vengano rispettati: “Chiediamo che gli impegni assunti proprio in sede ministeriale abbiano continuità, nel rispetto di un territorio già pesantemente penalizzato e di centinaia di famiglie lasciate allo sbando. In tutta questa criticità, ci aspettiamo maggiore responsabilità di ruolo da parte di chi, invece di gettare benzina sul fuoco con polemiche pretestuose, dovrebbe avere più a cuore il benessere dei cittadini: ricordiamo che le scadenze importanti non sono solo quelle elettorali”.
I Cobas di Lecce esprimono tutta la loro solidarietà e vicinanza ai lavoratori “EX BAT”.