sit-in a Gallipoli del 14 febbraio contro i licenziamenti Gial Plast e Colombo
Il Sindacato Cobas ha svolto un sit-in sotto il Comune di Gallipoli a fianco dei lavoratori licenziati illegittimamente dalle ditte Gial Plast e Colombo per chiedere un consiglio comunale monotematico sull’argomento.
Il Cobas chiede lo svolgimento di un consiglio comunale monotematico per raccogliere la volontà della intera collettività di Gallipoli che chiede a gran voce di censurare il drammatico comportamento di queste aziende.
In questi difficili mesi i licenziati hanno affrontato tante difficoltà ma alla fine hanno dimostrato alla opinione pubblica quanto sbagliati fossero i licenziamenti effettuati prima da Gial Plast ed oggi da Colombo.
La Prefettura di Lecce ha dichiarato in un verbale congiunto con il Cobas che i licenziamenti sono stati realizzati in piena autonomia da Gial Plast.
Tutte le sentenze in Tribunale sono risultate vittoriose per i lavoratori dove si afferma, da parte dei giudici, che non sono stati messi in atto odierni comportamenti mafiosi e che nulla contano i precedenti penali di 20-30 anni espiati completamente.
Una delegazione di lavoratori insieme al Sindacato Cobas è stato ricevuto nel Comune di Gallipoli dal presidente della Commissione Ambiente, Cosimo Nazaro, che ha preso l’impegno di riportare al Sindaco assente la richiesta del Cobas relativa al Consiglio Comunale monotematico.
Il presidente Nazaro, per dissipare dubbi e perplessità, ha dichiarato di voler richiamare nuovamente in commissione ambiente la prossima settimana le aziende Gial Plast e Colombo a cui continuare a richiedere il ritorno a lavoro dei lavoratori coinvolti.
Ha anche rimarcato i mancati impegni presi con l’amministrazione in modo particolare da Gial Plast essendo la vicenda Colomba fresca fresca.
Il Cobas continuerà la lotta contro queste ingiustizie fino a che l’ultimo lavoratore rientrerà a lavoro.
Gallipoli, 14 Febbraio 2020
Per il Cobas Giuseppe Mancarella –Roberto Aprile