Sit-in Cobas del 01 febbraio 2018 nei pressi della Prefettura di Lecce contro i licenziamenti ditte manutenzione acquedotto pugliese
Il sindacato Cobas Lecce oggi 01 febbraio 2018 ha tenuto nei pressi della Prefettura di Lecce un sit-in al fine di avere delle risposte concrete del passaggio di tutto il personale alle ditte subentranti aggiudicatrici della manutenzione dell’acquedotto pugliese nella Provincia di Lecce.
Nella precedente manifestazione del 19 gennaio scorso sotto la Prefettura di Lecce i lavoratori avevano manifestato il disagio in cui 90 famiglie si stavano trovando. Ad oggi purtroppo non c’è stato nessun sviluppo per la salvaguardia dei posti di lavoro e questa situazione di stallo sta mettendo in difficoltà i lavoratori che dal 31 gennaio risultano a tutti gli effetti licenziati.
Le motivazioni di tale manifestazione sono dovute alla problematica del mancato assorbimento dei dipendenti da parte delle ditte di manutenzione subentranti dei diversi lotti dell’acquedotto pugliese della Provincia di Lecce e nello specifico gli ambiti 10 (Lecce), 12 (Maglie) e 13 (Tricase). L’acquedotto pugliese ha fatto un bando per l’affidamento dei lavori di manutenzione dell’acquedotto e sono risultate aggiudicatrici alcune ditte, ma quella uscente ha presentato un ricorso al Tar di Lecce che ha concesso la sospensiva al bando.
Nella pubblicazione e nell’aggiudicazione del bando vi è la c.d. “clausola sociale” che prevede la salvaguardia del posto di lavoro tra ditta uscente e ditta subentrante nell’appalto, al momento si è avuto solo il licenziamento dei lavoratori da parte della ditta uscente il 31 gennaio 2018.
Attualmente i lavoratori licenziati sono scoperti da ammortizzatori sociali che permettano il reinserimento lavorativo nelle ditte aggiudicatrici.
In questa contesa dell’aggiudicazione dei lavori gli unici a pagare il prezzo più alto sono i lavoratori licenziati e non assorbiti dalle ditte subentranti.
Questa mattina la dottoressa Mariano della Prefettura di Lecce ha ricevuto il sindacato Cobas nelle persone di Giuseppe Mancarella e Cosimo Quaranta e una delegazione dei lavoratori licenziati il 31 gennaio 2018 dei vari lotti della Provincia di Lecce i quali hanno rappresentato l’assurdità di tale situazione generata dal bando di gara dell’acquedotto pugliese.
Considerata la grave crisi occupazionale l’O.S. Cobas ha chiesto la convocazione urgente di un incontro presso la Prefettura di Lecce con l’acquedotto pugliese, la Regione Puglia in quanto ente proprietario e le ditte aggiudicatrice degli ambiti della Provincia di Lecce.
CONFEDERAZIONE COBAS LECCE