Sit-in di protesta del 22 luglio 2020 a Bari di Operatori Socio Sanitari ed Educatori degli ambiti pugliesi per l’internalizzazione
Spett.le
Regione Puglia
c.a. Presidente Dott.Michele Emiliano
c.a. Assessore Sebastiano Leo
c.a. Assessore Ruggeri Salvatore
Spett.le
Regione Puglia
c.a. Direttore Dipartimento Promozione della Salute Dott.Vito Montanaro
Sit-in di protesta del 22 luglio 2020 a Bari di Operatori Socio Sanitari ed Educatori degli ambiti pugliesi per l’internalizzazione del personale che attualmente opera con cooperative.
In seguito al sit-in tenuto in regione il 30 giugno 2020, tutti gli operatori socio- sanitari (o.s.s.) degli ambiti della provincia di Lecce ritengono di far chiarezza in modo esplicito Sugli ambiti d’intervento degli Oss nelle scuole, specificando i molteplici compiti e mansioni. Come ben sappiamo tutti gli alunni in situazione di handicap (anche grave) hanno diritto a frequentare le classi comuni di ogni ordine e grado (ex art.12 legge 104 / 92) e l’alunno “H” ha diritto di essere supportato a scuola da una specifica figura di assistenza dietro idonea Certificazione da parte dell’ Asl di competenza. È quindi prevista l’assistenza fornita da operatori Socio-Sanitari .
Compiti specifici dell’oss nella scuola:
•Assegnazione del caso assegnato e relative i formazioni
•Approccio con la scuola
•Aiuto fisico: inerenti le problematiche di tipo fisico ( deambulazione corsa, uso delle scale,
spostamenti, movimentazioni, manualità, uso di strumenti didattici, uso funzionale di oggetti ecc.
•Cura della persona: igiene personale alimentazione, aiuto nelle posture, rapporti interpersonali
e con l’ambiente.
•L’OSS collabora: con gli specialisti e con i tecnici, con gli insegnanti e tutte le altre figure per il
miglioramento della comunicazione verbale e non verbale.
•L’ OSS ha la funzione di mediatore: tra l’alunno e il contesto (compagni, insegnanti ecc.).
•Aiuto nella gestione comportamentale: individuazione con l’equipe e il team docente delle
metodologie più opportune in presenza di problematiche comportamentali (contenimento
di ansia, aggressività, iperattività ecc.).
•Sviluppo delle potenzialità e abilità: l’OSS deve guardare con attenzione ciò che il bambino sa
Fare in modo da farne un punto forza del soggetto.
•L’OSS fa parte a pieno titolo del progetto educativo individualizzato (P.E.I).
•Partecipazione agli incontri d equipe organizzati dalla scuola.
•Incontri individuali tra l’OSS e i servizi.
•Mantenimento del segreto professionale.
Facciamo presente come già a Vostra conoscenza che la privatizzazione non è sinonimo di qualità in quanto la figura dell’OSS nel servizio d’integrazione scolastica è sottopagata e legata a contratti che calpestano la dignità e la professionalità del lavoratore.
Soltanto un sistema pubblico, attento alla tutela e al sostegno dei soggetti più fragili di questa società può fare la differenza. Problematica già presente da svariati decenni e di Vostra conoscenza, quando nel 2010 Furono stabilizzati gli operatori del servizio d’integrazione
scolastica in Asl, con la differenza che loro erano ausiliari noi siamo operatori socio- sanitari già qualificati e abilitati.
SI CHIEDE
Interventi immediati per l’internalizzazione di tutti gli operatori socio- sanitari del servizio d’integrazione scolastica di tutti gli ambiti della provincia di Lecce. Affinché venga ridata la giusta dignità, professionalità e sicurezza lavorativa(dopo 10 anni di onorato servizio) ai lavoratori e alle loro famiglie. Sottolineiamo che lavoriamo come i colleghi della sanità pubblica e privata, ma a parità di funzioni e ruoli siamo sottopagati e abbiamo meno diritti.
Concludendo Le facciamo presente Carissimo Presidente e Assessori che nonostante le nostre ripetute istanze e incontri con le varie sigle sindacali e istituzioni, tenutesi durante il tavolo tecnico del 13 luglio 2020, ad oggi non si è giunti a nessuna risoluzione oggettiva.
Si fa presente che i punti all’attenzione non sono l’aumento delle ore o la modifica della contrattazione con le cooperative, ma bensì l’internalizzazione degli operatori del servizio d’integrazione scolastica. Con rammarico, oggi diciamo a gran voce, che la regione nella persona del Presidente e di tutta la giunta stanno sottovalutando la problematica, ledendo i diritti inderogabili di ogni lavoratore.
Con Osservanza
Tutti gli operatori socio- sanitari
degli ambiti della Provincia di Lecce