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situazione critica del personale medico Pronto Soccorso dell’Ospedale di Copertino

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La scrivente O.S. Cobas Lavoro Pubblico scrive in merito agli ordini di servizio fatti o in arrivo a Chirurghi e Medici dell’Ospedale di Copertino a copertura dei turni scoperti di Pronto Soccorso.
L’ordine di servizio deve essere uno strumento eccezionale, in caso contrario diverrebbe straordinario programmato, espressamente vietato dalla normativa in vigore.
La copertura dei turni deve essere garantita sulla base dei criteri organizzativi certi e con personale sufficiente per evitare disservizi dovuti ad imprevisti, in questo caso si sta sopperendo ad una grave mancanza di Asl di Lecce con una grave violazione della legge.
Scambiando la disponibilità dei Medici dei vari reparti a sacrificarsi per garantire i servizi con un’improbabile sufficienza di personale, in barba alla legge e anche al fabbisogno definito dalla stessa ASL per ogni reparto del presidio, in questi ultimi anni le Direzioni hanno fatto a meno del dovere loro attribuito di sostituzione dei dipendenti andati in quiescenza e anche quando i concorsi sono stati fatti non si è proceduto alla finalizzazione permettendo, secondo legge, ad altre ASL di attingere a quelle graduatorie e alienandosi i soggetti più in alto in graduatoria. Ora però il limite di sostenibilità organizzativa è stato oltrepassato e il sistema è in implosione.
Si è voluto impostare l’organizzazione della ASL secondo il modello della dipartimentazione con relative spese, ordunque, se i Dipartimenti esistono che funzionino e tamponino le carenze specifiche nei vari reparti dei Presidi Ospedalieri.
Si rammenta che i reparti di Cardiologia, di Chirurgia, di Geriatria e di Medicina Interna non sono parte del Dipartimento di Emergenza-Urgenza, se mai questo esistesse.
Tutti i reparti del presidio San Giuseppe da Copertino sono già al di sotto delle necessità di personale dettate dalla Regione e nonostante ciò si cerca di mantenere aperti tutti i servizi con enorme sacrificio dello stesso personale.
Sempre per queste carenze, i reparti di Medicina e di Geriatria hanno guardia interdivisionale mentre il Chirurgo in turno notturno copre addirittura le emergenze nel reparto di Ortopedia, specializzazione non equipollente né affine alla disciplina di Chirurgia Generale.
Si mette inoltre in evidenza che da tempo il mondo medico si è evoluto in specialità molto settorializzate e con pochissimi punti in comune.
I medici dei reparti non hanno esperienza in materia di emergenza – urgenza poiché non formati a tal fine e questo può mettere a repentaglio la vita del paziente con patologie potenzialmente letali che dovesse accedere al Pronto Soccorso, la sicurezza lavorativa dei Professionisti e la mission aziendale.
Per completare il quadro, in questo immenso marasma, con una totale carenza di medici per coprire i turni, in Pronto Soccorso si sta procedendo a lavori strutturali per dei fantomatici posti di Medicina di urgenza. Che sarà impossibile da gestire vista la carenza di personale.
La scrivente O.S. Cobas ribadisce che la conseguenza peggiore di questa costante gestione emergenziale del personale sarà la rottura dei fragili equilibri nei reparti i cui i professionisti saranno destinatari degli ordini di servizio, con conseguente impossibilità a coprire i turni interni e a danno per i pazienti ricoverati. A tal proposito il sindacato Cobas vorrebbe conoscere quali servizi dei reparti verranno ridimensionati e quali iniziative verranno adottate per risolvere questa cronica emergenza, anche in vista dell’estate e della possibilità di fruizione delle ferie.
Sarebbe necessario coinvolgere in Pronto Soccorso i Medici convenzioni del territorio e prevedere la presenza del Medico di medicina generale per i codici bianchi, favorire le dimissioni dai reparti, coinvolgendo anche i servizi sociali, riducendo l’effetto imbuto e il conseguente sovraffollamento di pazienti, spesso con patologie croniche, nei Pronto Soccorso.
La scrivente O.S. Cobas lo dice da anni, si smetta di gestire l’ASL di Lecce in emergenza, si torni ad una gestione normale, chiara e trasparente che guardi al futuro risolvendo i problemi attuali, le misure eccezionali devono essere, appunto eccezionali; questo è il solo modo per dare un futuro al Sistema Sanitario Regionale.
Cordiali saluti.
Lecce, 18 Maggio 2024

Confederazione Cobas Lecce
Cobas Lavoro Pubblico
Dott. Giuseppe Pietro Mancarella

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