Spending Review: per le Società in house slittano i tagli del 30 giugno 2013.
L'articolo 49 del decreto legge “del fare”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 giugno scorso, rinvia di sei mesi i termini originariamente previsti dalla spending review per lo scioglimento delle società controllate dalle Pubbliche Amministrazioni o l'esternalizzazione dei servizi da esse prestate.
Entro il 30 giugno 2013, le società controllate dalle pubbliche amministrazioni avrebbero dovuto sciogliersi o esternalizzare i servizi prestati. Contestualmente, avrebbero dovuto ri-assegnare il servizio prestato per cinque anni a decorrere dal 1° gennaio 2014.
Entro lo scorso aprile, in linea con la previsione di legge, si sarebbe dovuto emanare un D.P.R., sentita la Conferenza Unificata, per definire i criteri con cui procedere all'individuazione degli enti e degli organismi da razionalizzare; per le società in house; inoltre, si sarebbe dovuto procedere alla definizione di un'anagrafe nazionale per individuare le prestazioni di servizi da affidare a gara e quelle invece da chiudere.
Nulla di tutto ciò è stato fatto e il Governo ha deciso di prendere tempo introducendo, nel decreto legge “del fare”, la proroga di sei mesi dei due termini citati.
Una volta intervenuto ufficialmente il rinvio, si auspica l'apertura di un tavolo ministeriale: in ballo, infatti, c'è la sorte di circa 3.400 società ed almeno 240 mila dipendenti.