stato di agitazione idonei/vincitori graduatoria OSS Foggia per l’assunzione a indeterminato/determinato in tutte le ASL pugliesi
Spett.le
Regione Puglia
c.a. Presidente Dott.Michele Emiliano
c.a. Assessore Sanità Dott.Pier Luigi Lopalco
c.a. Direttore Dipartimento Promozione della Salute Dott.Vito Montanaro
Spett.le
Azienda Ospedaliera Universitaria
Ospedali Riuniti di Foggia
c.a. Direttore Generale Dott.Vitangelo Dattoli
c.a. Commissione del Concorso O.S.S.
Spett.li
Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) Bari
Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) Foggia
Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) BAT
Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) Taranto
Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) Brindisi
Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) Lecce
Spett.li
Prefettura di Bari
Prefettura di Foggia
Prefettura di BAT
Prefettura di Taranto
Prefettura di Brindisi
Prefettura di Lecce
Oggetto: stato di agitazione idonei/vincitori graduatoria OSS Foggia per l’assunzione a indeterminato/determinato in tutte le ASL pugliesi
La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego Puglia dichiara lo stato di agitazione sindacale e chiede l’assunzione degli idonei a tempo indeterminato/determinato del personale della graduatoria del concorso O.S.S. degli OO.RR. di Foggia poiché lo prevede la legge e la giurisprudenza e non possono essere cancellate con un accordo sindacale o una trasmissione televisiva.
Ad ogni buon fine è bene ricordare che ai sensi dell’articolo 36, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, il lavoro a tempo determinato è ammesso «per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale», nella prassi si è al contrario affermata la consuetudine del ricorso alla tipologia di contratti a tempo determinato per coprire i ruoli indeterminati vacanti, in contrasto con le norme nazionali, europee e con quanto sancito dall’articolo 97 della Costituzione italiana.
L’art. 97 della Costituzione comma 4 dispone che: “Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso”, quindi per lavorare a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione si deve superare un concorso pubblico a tempo indeterminato.
Una proroga degli incarichi conferiti della graduatoria per soli titoli dei contratti in scadenza nei mesi di dicembre 2020 e gennaio 2021 prorogati “sino all’immissione in servizio del personale della graduatoria del concorso O.S.S. degli OO.RR. di Foggia” non è temporanea e nemmeno eccezionale perché va oltre il periodo dell’emergenza sanitaria attuale in quanto non viene fissata una scadenza, la mancanza di un termine rende nullo l’atto amministrativo poiché contrario a norme imperative non derogabili dai Direttori Generali di ASL pugliesi.
Queste proroghe indeterminate ledono palesemente il diritto soggettivo dei vincitori ed idonei OSS del concorso di Foggia che vengono espressamente esclusi giustificando la scelta con la scusa di “far fronte all’emergenza Covid-19”.
Nei suddetti atti non vi sono i riferimenti normativi a sostegno di quanto disposto e sulla base dei quali è stato emanato oltre a riconoscere esplicitamente un ruolo primario di precedenza ai vincitori ed idonei della graduatoria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia.
L’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Reclutamento del personale” dispone che: L’assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro tramite procedure selettive volte all’accertamento della professionalità richiesta”.
Diversi interventi normativi e giurisprudenziali hanno esteso la possibilità di utilizzo delle graduatorie concorsuali, mediante il loro scorrimento, per l’assunzione dei candidati idonei non vincitori. Da tali disposizioni emerge come venga visto con favore l’utilizzo delle graduatorie per ulteriori assunzioni a tempo indeterminato ma anche quelle a tempo determinato.
La proposta del sindacato Cobas effettuata al Presidente della Task Force Regionale Leo Caroli nella riunione regionale per la questione OSS assunti a tempo determinato nelle varie ASL pugliesi nelle more della definizione del concorso del Riuniti di Foggia è quella di coinvolgere tutte le regioni dell’Italia meridionale per attingere dalla suddetta graduatoria per le assunzioni.
Il Presidente della Task Force regionale ha chiesto la collaborazione e le proposte di tutti gli intervenuti alla riunione a costruire percorsi condivisi rivolti a trovare la soluzione per gli OSS a tempo determinato all’interno di una soluzione di carattere generale che non lasci nessuno fuori.
Il Concorso OSS degli ospedali riuniti di Foggia raccoglie 14.000 persone tra vincitori ed idonei.
A questo concorso sono in graduatoria alcune migliaia di persone extraregione Puglia, in gran parte dalle regioni meridionali.
Pertanto si chiede al Presidente Emiliano di raccordarsi con gli altri Governatori meridionali e di incontrare il Ministro Speranza a cui chiedere un provvedimento legislativo, oppure decisioni in capo allo stesso Ministro, con cui si permetta alle Regioni di attingere dalla graduatoria per le necessità di cui hanno bisogno, che sono certamente notevoli.
Certamente in primis la Calabria scossa da un profondo terremoto di scandali sanitari e poi le altre regioni contribuirebbero a svuotare insieme alla Puglia in misura completa la graduatoria.
Si risolverebbe così anche il problema degli OSS a tempo determinato che parte da una guerra tra poveri e viene trasformata in una incredibile nuova pagina per la sanità pubblica. Infatti molti degli stessi OSS a tempo determinato sono tra gli idonei al Concorso di Foggia.
Si chiede al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di essere il promotore di questa nuova pagina della sanità pubblica non solo in Puglia ma in tutto il Meridione, esempio valido per tutta la nazione.
Per quanto sopra si desume che gli idonei/vincitori del concorso OO.RR. di Foggia devono essere assunti a tempo indeterminato in tutte le ASL pugliesi e che la Costituzione (art.3 e art.97) nonché le leggi italiane (D.Lgs. n.165/2001 T.U.P.I.) e varie sentenze non possono essere derogate con un accordo sindacale o una trasmissione in TV.
Distinti saluti. La meritocrazia deve vincere!
Lecce, 15 Marzo 2021
Confederazione Cobas Puglia
Roberto Aprile
Giuseppe Pietro Mancarella