Sternatia 8 marzo 2025 “Il contributo delle donne nella ricerca e nella cura”
Sternatia celebra la Giornata Internazionale della Donna con l’incontro “Il contributo delle donne nella ricerca e nella cura”
In occasione della Giornata Internazionale della Donna (Mera tis ghinèka), sabato 8 marzo 2025 alle ore 19:00, presso il Centro Studi Chora-Ma “Donato Indino”, situato nel Palazzo Marchesale Granafei in piazza Castello 12 a Sternatia, si terrà l’evento intitolato “Il contributo delle donne nella ricerca e nella cura”.
L’incontro vedrà protagonista la professoressa Giorgina Specchia, già Professore Ordinario di Ematologia presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, intervistata dalla dottoressa Silvia Cazzato, giornalista. L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali della dottoressa Elisabetta Indino, Presidente del Centro Studi Chora-Ma, e dell’avvocato Marta Martina, Vicesindaco di Sternatia con delega alla Cultura.
La serata sarà arricchita da intermezzi musicali a cura del maestro Giusy Zangari (pianoforte e voce) e del professor Giorgio V. Filieri, folk singer. Inoltre, alcuni soci del Centro Studi presenteranno poesie in lingua grika, contribuendo a valorizzare il patrimonio culturale locale.
La professoressa Giorgina Specchia è una figura di spicco nel panorama scientifico e medico italiano. Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1974 presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, ha proseguito la sua formazione con specializzazioni in Ematologia Clinica e di Laboratorio e in Oncologia. Ha ricoperto prestigiosi incarichi accademici e professionali, tra cui quello di Direttore dell’Unità Operativa di Ematologia con Trapianto presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari (2009-2019) e di Direttore della Scuola di Specializzazione in Ematologia (2007-2019). Attualmente, è componente di numerosi comitati scientifici nazionali e internazionali, tra cui il Comitato Scientifico Nazionale dell’AIL e il Consiglio Direttivo della Fondazione GIMEMA Onlus.
Nel corso della sua carriera, ha condotto oltre 70 trial clinici sperimentali e pubblicato più di 440 lavori su riviste scientifiche internazionali, contribuendo significativamente allo sviluppo di strategie innovative per la terapia personalizzata dei pazienti con tumori ematologici. Ha inoltre svolto un ruolo fondamentale nella crescita dell’attività trapiantologica presso l’Unità Operativa di Ematologia con Trapianto dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari, ottenendo nel 2014 l’accreditamento europeo JACIE per il Centro Trapianti.
L’evento rappresenta un’importante occasione per riflettere sul ruolo delle donne nella ricerca e nella cura, celebrando il contributo femminile alla scienza e alla medicina.
