Taranto: no alla cassa integrazione per i 1500 operai dell’Ilva! L’unica soluzione per l’Ilva è l’espropriazione e la consegna della fabbrica agli operai!
Centro-destra e centro-sinistra dopo aver sperperato i beni pubblici, tipo l’Italsider di Taranto, regalandola per quattro soldi alla famiglia Riva, hanno portato la politica a non contare più niente sulle scelte economiche italiane trasformando i parlamentari in prezzolati maggiordomi del mercato-capitalistico.
La città di Taranto per l’Ilva ha dato la vita ed in cambio ha ricevuto umiliazioni, morti per tumori, e tanto inquinamento.
La cozza tarantina era tra le più pregiate d’Europa, la chiusura dell’allevamento dei prodotti ittici del mar piccolo, a causa sempre dell’iquinamento Ilva, l’ha declassata causando ulteriore disoccupazione ed emigrazione.
Non ci sono più margini di trattative tra governo e la famiglia Riva, basta con la disoccupazione, la cassa integrazione ed il trasferimento delle fabbriche all’estero. il mercato capitalistico sta distruggendo l’Italia.
Per l’Ilva l’unica soluzione è l’espropriazione e la consegna della fabbrica agli operai.
CSP – PARTITO COMUNISTA
LA SEGRETERIA REGIONALE